Cooperativa La Mano: una nuova vita con idee originali e spazio alla fantasia
A colloquio con Amabilia Capocasa, vice presidente della Onlus che si rimette in gioco con un nuovo gruppo di volontari

Una nuova vita per “La Mano”. E’ quella che la Cooperativa sta vivendo, nel pieno delle nuove restrizioni, con un nuovo vertice, guidato dalla presidente Rosa Romano e dalla vice Amabilia Capocasa. La Cooperativa si occupa da oltre trent’anni di avviare al lavoro persone con disabilità, per farle sentire utili e attive nella società. In tutti questi anni la società civile è sempre stata solidale con lo spirito che anima i volontari e i “ragazzi” che svolgono le loro mansioni di assemblaggio prodotti, tipografia e legatoria artigianale. Oggi, il momento richiede una attenzione ancora maggiore.
«Dare dignità alle persone con il lavoro – spiega Capocasa – significa favorire anche la società che da questo lavoro può trarre utilità e vantaggi». La Mano ha attraversato fasi alterne, ma ha sempre trovato possibilità e capacità di resistere agli scossoni e alle difficoltà, cercando di garantire ciò che aveva messo nero su bianco nell’atto costitutivo. Ragione per cui, aggiunge la vice presidente «questo momento ci preoccupa, ma ci offre altresì la sollecitazione a misurarci con i tempi che viviamo e aggiornarci».
«Nascono così laboratori, progetti, programmi sempre collegati all’ambito lavorativo che hanno fatto conoscere e apprezzare la Cooperativa, vale a dire servizi di stampa e legatura – prosegue Capocasa -. ma con idee nuove e con una prerogativa, l’assemblaggio manuale così da rendere ogni lavoro unico e originale. Lavori di nicchia per dare spazio alla fantasia e aprirci a nuovi mercati».
Una sfida difficile già in tempi “normali” che oggi ha due obiettivi, alimentare il numero di assistiti e volontari, reperire forniture: «Al mondo del lavoro – l’appello di Capocasa – segnaliamo che la Cooperativa svolge anche servizi di tirocinio, mentre in generale ricordiamo che gli inserimenti avvengono sì in base alle offerte di collaborazione ma anche ai protocolli anticontagio. Per la collaborazione dei volontari, la loro importanza non verrà mai adeguatamente sottolineata. Fondamentale, essenziale, preziosa. Bastano queste aggettivazioni, comunque, per far capire quanto apprezziamo i nostri volontari».
Anna Gornati Vittonati, per oltre 30 anni, è stata non solo la presidente, ma l’anima vera della Cooperativa. La sua eredità, come detto, oggi è stata assunta da Rosa Romano, conosciuta anche per la responsabilità alla Casa del Volontariato, da cui proviene la stessa Amabilia Capocasa. Ad entrambe oggi si deve una prima originale idea per il prossimo Natale: «Proponiamo l’acquisto di cesti natalizi solidali, particolari per la provenienza dei prodotti e arricchiti da un libro o prodotto tipografico realizzato dal nostro laboratorio editoriale. I cesti saranno confezionati presso la Cooperativa, con possibilità di variare su richiesta alcuni prodotti e potranno essere consegnati gratuitamente a domicilio a Legnano e paesi limitrofi. Un dono che è anche un messaggio di solidarietà e di speranza, perchè servirà a favorire la produzione e il commercio di prodotti di piccole aziende dell’entroterra marchigiano colpito dal terremoto e il restauro della scalinata danneggiata e la costruzione di una rampa per disabili per il Santuario della Madonna dell’Ambro, uno storico edificio meta di continuo pellegrinaggio, in fondo alla Val dell’Ambro». Per informazioni, cliccare qui
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.