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In Duomo a Milano il primo passo verso il sacerdozio del legnanese Gioele Asquini

La celebrazione a cui ha partecipato Asquini è conosciuta anche come “vestizione”, in quanto per la prima volta i seminaristi indossano l’abito talare e la cotta

Seminarista Gioele Asquini Legnano

Gioele Asquini ha pronunciato pubblicamente il suo primo “Si” davanti alla Chiesa.
Il giovane di Legnano oggi, martedì 8 settembre, era tra i 19 seminaristi chiamati dall’arcivescovo, monsignor Mario Delpini che ha avviato il nuovo anno pastorale con il Rito di Ammissione dei candidati agli Ordini Sacri.

La celebrazione è conosciuta anche come “vestizione”, in quanto per la prima volta i seminaristi indossano l’abito talare e la cotta. Definita da monsignore «una festa che si fa rivelazione e promemoria per riconoscere, appunto, che la vita è vocazione».

Insieme  al 27enne dell’Oltrestazione c’erano anche Michele Ascari, Davide Beretta, Paolo Bottelli, Matteo Foppoli, Marco Garrini, Edoardo Giossi, Andrea Giuliani, Luca Manes, Stefano Marini, Edoardo Mauri, Stefano Pedroli, Patrick Pescialli, Ludovico Pileci, Piercarlo Tettamanti, Federico Valvassori, Lorenzo Viganò, Giorgio Vignati e Matteo Viscomi.

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 08 Settembre 2020
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