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Da dieci anni accanto ad un ragazzo disabile: «Ogni giorno imparo qualcosa»

Tony, operatore socio-assistenziale ha voluto "regalare" al suo assistito un momento di festa con i Vigili del Fuoco e la Polizia Locale di Legnano.

Giacomo e Tony

«È da 10 anni che seguo Giacomo e ogni giorno imparo qualcosa di nuovo». Inizia così il suo racconto Tony, operatore socio-assistenziale che da anni affianca un ragazzo diversamente abile di Legnano e che in questi giorni post lockdown ha deciso di festeggiare questo traguardo “regalando” al suo assistito Giacomo un momento di festa con i Vigili del Fuoco di Legnano e anche la Polizia Locale di corso Magenta.

È stata una vera e propria sorpresa, per Giacomo, la possibilità nei giorni scorsi di conoscere gli uomini del distaccamento di via Leopardi. «È stato un bel momento – commenta l’operatore socio assistenziale di Rho -, arrivato dopo il difficile periodo di emergenza sanitaria. Ringraziamo di cuore i Vigili del Fuoco e la Polizia Locale».

I numerosi ostacoli superati insieme, in questi lunghi 10 anni, hanno permesso a Tony e Giacomo, soprannominato “Giacomino”, di conoscersi meglio: «Ho conosciuto Giacomo dopo aver concluso il corso per diventare operatore socio-assistenziale – racconta Tony -, intrapreso dopo un’esperienza di volontariato nella cooperativa sociale Geode di Arluno. Prima lavoravo come magazziniere, e nel tempo libero mi dedicavo con soddisfazione a questi giovani in difficoltà. Poi questa passione è diventata una vera e propria professione: ho cambiato radicalmente vita e nel 2010 ho incontrato Giacomo, mi è stato proposto di seguirlo ed ho accettato».

Così è iniziato un percorso di crescita sia professionale che emotiva: «Sono sempre stato un egoista, ma dopo aver conosciuto questi ragazzi e soprattutto Giacomo, ho capito cosa significa amare il prossimo – afferma Tony -. In questi anni ho perso diverse persone care e Giacomo, nonostante tutto, è sempre riuscito a darmi il suo sostegno morale. Non è solo un rapporto tra educatore e assistito, c’è anche un’amicizia che potremmo definire fraterna. Ecco perché ho voluto fargli questa sorpresa al termine del momento più difficile dell’emergenza Covid-19».

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Pubblicato il 04 Agosto 2020
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