Come ogni anno, in prossimità delle Feste Natalizie e soprattutto in corrispondenza del Capodanno, la commercializzazione e l’uso di articoli pirotecnici – fuochi artificiali, petardi e “botti” – raggiunge il suo apice.
Un periodo che, purtroppo, è spesso segnato anche da incidenti causati dall’uso improprio o dalla vendita illegale di questi prodotti, talvolta contraffatti o non conformi alle norme di sicurezza.
Proprio per questo motivo, le forze dell’ordine pongono particolare attenzione alle attività di controllo e di contrasto al mercato illegale dei botti, con l’obiettivo di aumentare i livelli di sicurezza nelle città, prevenire l’utilizzo di articoli pirotecnici da parte di minori e limitare l’uso improprio da parte di chi non è consapevole della pericolosità di alcune tipologie di prodotti, la cui vendita non è libera ma subordinata al possesso di specifici requisiti. Anche l’amministrazione comunale, consapevole di non potere vietare l’uso dei fuochi d’artificio, invita quindi ad usarli in modo responsabile e a consultare la Piroguida dell’Anci: «I fuochi d’artificio possono essere molto pericolosi – ha detto il primo cittadino – usiamoli con la testa e nel rispetto delle regole».

Fuochi legali, ma regolamentati

È importante ricordare che i fuochi d’artificio sono prodotti legali, purché marcati CE e utilizzati nel rispetto delle norme previste dal Decreto legislativo 123/2015, che recepisce la direttiva europea in materia.
La normativa distingue chiaramente tra consumatori privati e operatori professionali, suddividendo i prodotti in diverse categorie: F1: rischio molto basso, vendita consentita ai maggiori di 14 anni; F2: basso rischio, utilizzo all’aperto, vendita consentita ai maggiori di 18 anni; F3: rischio medio, utilizzo in grandi spazi aperti, vendita consentita solo con nulla osta del Questore o porto d’armi; F4: prodotti professionali, vietati ai privati.

Regole di comportamento e sicurezza

Tra le principali regole da rispettare: attenersi sempre alle istruzioni del produttore; non utilizzare fuochi da balconi o terrazzi;mantenere adeguate distanze di sicurezza; evitare l’uso in luoghi affollati o in prossimità di ospedali, strutture sanitarie, allevamenti e aree boschive; limitare l’utilizzo nella notte di Capodanno entro le ore 2 del 1° gennaio. Particolare attenzione va posta alla rumorosità, che può arrecare danni alle persone, agli animali e all’ambiente.

La Piroguida ANCI a disposizione dei cittadini

Al fine di garantire un’adeguata informazione ai cittadini e diffondere un utilizzo consapevole dei fuochi d’artificio, con prodotti legali e rispettosi delle persone, degli animali e dell’ambiente, ANCI – Associazione Nazionale dei Comuni Italiani ha messo a disposizione LA PIROGUIDA una guida pratica che illustra in modo chiaro cosa è consentito, cosa è vietato e quali sono le sanzioni previste dalla legge.
Un supporto utile per chi desidera festeggiare in sicurezza, evitando comportamenti pericolosi e contribuendo a una civile convivenza durante le festività.