La Nerviano Medical Sciences «è e deve continuare ad essere un’eccellenza lombarda e italiana». All’indomani del consiglio comunale aperto convocato a Nerviano per affrontare la crisi del Gruppo NMS, esplosa in estate con la comunicazione da parte della proprietà dell’intenzione di staccare la spina alle attività di ricerca del gruppo e sfociata poi in una procedura di licenziamento collettivo che mette a rischio 73 ricercatori, la Lega torna a chiedere il «ritiro immediato» della procedura che

«L’apertura di un tavolo istituzionale a Roma al Ministero delle Imprese e del Made in Italy rappresenta un segnale positivo, che ci auguriamo vada nella direzione di una risoluzione positiva della crisi – sottolinea il Carroccio -. È evidente che qualsiasi soluzione introdotta non possa che avere come punto di partenza il ritiro immediato da parte della proprietà della procedura di licenziamento collettivo dei 73 posti di lavoro»

«Da parte nostra terremo alta l’attenzione sulla vicenda, mettendo al primo posto la salvaguardia di un patrimonio di conoscenza e di innovazione che costituisce un motore di sviluppo economico ed occupazionale per tutto il territorio – aggiunge la sezione di Nerviano della Lega -, messo a grave rischio dalla speculazione di un fondo cinese che vorrebbe delocalizzare quella che è e deve continuare ad essere un’eccellenza lombarda e italiana».

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