Non risponde al Gip di Busto Arsizio l’uomo arrestato per tentato femminicidio a Castellanza
La 24enne, fuggita in cortile, ha riportato ferite da difesa e due fendenti gravi, al collo e a un rene, mentre la lama si è spezzata per la violenza dei colpi

Si è avvalso della facoltà di non rispondere il 33enne di Marnate arrestato martedì 9 settembre dai Carabinieri di Castellanza per il tentato femminicidio dell’ex compagna di 24 anni. L’uomo, assistito dall’avvocato Manuela Calò, è comparso oggi davanti al Gip di Busto Arsizio Stefano Colombo che si è riservato sulla richiesta di custodia cautelare avanzata dalla Procura.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, martedì mattina il 33enne avrebbe raggiunto la casa di Castellanza dove la giovane vive con i figli minori, dopo aver interrotto la relazione a giugno. Di fronte al rifiuto della donna di farlo entrare, si sarebbe introdotto da una finestra, sorprendendola in cucina. Al culmine di un litigio avrebbe impugnato un coltello colpendola più volte. La 24enne, fuggita in cortile, ha riportato ferite da difesa e due fendenti gravi, al collo e a un rene, mentre la lama si è spezzata per la violenza dei colpi. Le grida hanno richiamato i vicini che hanno allertato i soccorsi. La vittima è stata trasportata in ospedale: è in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. Il 33enne, rintracciato in pronto soccorso per una ferita alla mano, è stato dimesso e condotto in carcere.
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