Scuola di via Diaz a Nerviano: “Famiglie senza risposte certe su servizi e trasporti scolastici”
Con un comunicato congiunto, i gruppi Fratelli d’Italia, Lega, Gruppo Indipendente Nervianese e Con Nerviano denunciano «un quadro ancora confuso e privo di certezze»

A pochi giorni dalla ripresa delle lezioni, le opposizioni nervianesi tornano a sollevare dubbi e criticità sulla gestione dei servizi scolastici dopo la chiusura della scuola di via Diaz lo scorso 30 aprile. Con un comunicato congiunto, i gruppi Fratelli d’Italia, Lega, Gruppo Indipendente Nervianese e Con Nerviano denunciano «un quadro ancora confuso e privo di certezze» per quanto riguarda i trasporti degli alunni ricollocati nei diversi plessi.
«Già nel consiglio comunale del 22 luglio erano emersi forti dubbi – ricordano i consiglieri – e sapevamo che agosto non avrebbe portato decisioni concrete. Oggi, a mese concluso, la situazione è purtroppo ancora ferma».
Il comunicato evidenzia come le famiglie, dopo la chiusura e la successiva riapertura delle iscrizioni ai servizi scolastici del 17 agosto, non abbiano ricevuto comunicazioni ufficiali: «Le uniche notizie – si legge – sono circolate in maniera frammentaria, attraverso i social o la stampa locale».
Secondo i firmatari, la responsabilità organizzativa ed economica del trasporto scolastico è in capo al Comune, ma «restano senza risposta domande fondamentali: non si sa ancora quanti autobus saranno messi a disposizione, né come verrà garantito l’accompagnamento da parte degli educatori. Mancano informazioni sugli orari, sui punti di ritrovo e, soprattutto, sulla data da cui il servizio sarà effettivamente attivo».
Altri nodi aperti riguardano le classi seconde dislocate in via Di Vittorio, «per le quali il trasporto non è previsto», e la gestione del traffico nelle frazioni, «che inevitabilmente subiranno un aumento di auto e spostamenti». A ciò si aggiunge l’utilizzo di alcuni spazi della scuola dell’infanzia di San Ilario, «un’ipotesi sempre smentita a parole, ma che ora trova conferma nei fatti».
«Le famiglie meritano risposte immediate e concrete – concludono i consiglieri Federica Carlomagno (FdI) e Massimo Cozzi (Lega) –. Non è accettabile che l’Amministrazione comunale si presenti ancora impreparata su un tema così delicato. Non è più tempo di “paroloni”, ma di informazioni chiare e dettagliate».
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