Sono più di 17mila – per la precisione 17.581 – gli interventi effettuati nei primi sette mesi dell’anno dal Comando dei Vigili del Fuoco di Milano: una media di poco superiore all’ottantina su base quotidiana, che ha coinvolto in tutto oltre 18mila squadre. Circa il 4% della mole di lavoro complessiva ha chiamato in causa il distaccamento di Legnano; stessi numeri per il distaccamento di Rho, mentre si scende al 3% per la sede volontaria di Inveruno, al 2% per quelle di Garbagnate e Abbiategrasso e all’1% per quella di Magenta.

Si parla di numeri sostanzialmente stabili rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, rispetto ai quali gli incendi rappresentano circa il 15% del volume totale dell’attività (3.539 interventi). Va però rilevato l’aumento delle richieste di intervento legate al maltempo, in un quadro dove a farla da padrone sono gli oltre 6mila interventi per soccorsi e salvataggi, ovvero soccorso a persone, ad animali, trasporto di ammalati, ascensori bloccati, ricerca di persona e bonifica da insetti.

Il Comando di Milano sarà operativo anche nella giornata di Ferragosto: sono circa 120 i vigili del fuoco che saranno operativi tra capoluogo e provincia con squadre dislocate tra la sede centrale, i nove distaccamenti permanenti e una task force delle sedi volontarie. A presidio del territorio ci saranno anche i nuclei specialistici SAF (speleo-alpino-fluviale), NBCR (batteriologico-chimico-radiologico), TAS (Topografia Applicata al Soccorso) e SAPR (Sistemi Aeromobili Pilotaggio Remoto).