Nel Parco del Roccolo restano ancora oggi, mercoledì 9 luglio, ben visibili quattro bidoni abbandonati: due sul territorio di Canegrate e due su quello di Parabiago. La presenza prolungata di questi contenitori ha destato la curiosità e la perplessità di diversi cittadini di passaggio, che hanno ipotizzato una dimenticanza nella loro rimozione. Ma non è così. Il sindaco di Canegrate, Modica ha confermato che sono in corso le verifiche sul contenuto dei quattro bidoni, in quanto, è necessario capire come smaltire il tutto. Dopo la segnalazione, il Plis ha trasmesso la richiesta di rimozione e smaltimento dei bidoni all’impresa incaricata del servizio di analisi. Il 20 giugno si è svolto un sopralluogo durante il quale sono stati prelevati campioni di materiale contenuto nei bidoni. «L’ufficio di Direzione monitora con costanti solleciti all’impresa; ancora ieri quest’ultima ha risposto che i campioni dei materiali prelevati sono ancora in laboratorio per le analisi così da poter poi procedere, alla luce dei risultati, con il corretto smaltimento. Abbiamo poi verificato, per il tramite degli uffici ecologia di entrambi i comuni interessati, eventuali possibili modalità d’intervento più rapide; entrambi gli uffici hanno però riferito che le tempistiche sono lunghe anche per loro proprio in considerazione della natura del rifiuto. Stoccarli in discarica, infine,  non è possibile, dato che gli ecocentri non trattano rifiuti speciali».

Dunque i campioni sono tuttora in fase di analisi nei laboratori. Solo dopo aver conosciuto l’esito di queste verifiche sarà possibile organizzare lo smaltimento appropriato, rispettando la normativa sui rifiuti speciali. Il Comune e il Plis continuano a monitorare la situazione e parallelamente proseguono le attività di verifica per cercare di identificare i responsabili dell’abbandono.

Abbandono di rifiuti nel Parco del Roccolo a Canegrate, il sindaco: “Una piaga per l’area verde”