Convenzione in scadenza per la gestione del punto prelievi di Dairago. Futuro in stand by per la struttura
È ormai prossima la scadenza della convenzione con l'attuale gestore del punto prelievi, ma al momento non è stata individuata una realtà che possa raccogliere il testimone

Punto di domanda sul futuro del punto prelievi di Dairago, per il quale è ormai prossima la scadenza della convenzione con l’attuale gestore senza che però sia stata individuata, al momento, una realtà che possa raccogliere il testimone. A lanciare l’allarme erano state nei giorni scorsi le opposizioni, che avevano stigmatizzato la mancanza di informazioni sul futuro della struttura.
«Nessuna comunicazione ufficiale da parte del Comune – era stata la critica mossa da Scelgo Dairago e UniAmo Dairago -: solo un foglio affisso dal gestore, che avvisa della chiusura e ringrazia gli utenti che hanno utilizzato il servizio svolto finora. Cartello visibile solo a chi si reca all’ambulatorio. Eppure parliamo di un servizio sanitario essenziale, usato ogni settimana da tante persone, soprattutto anziani, che meritano chiarezza e rispetto. Qualche settimana fa il Comune ha aperto una manifestazione d’interesse per un nuovo gestore, ma ad oggi non è dato sapere se ci sarà continuità del servizio, se ci sarà una pausa o se verrà sospeso del tutto. È dovere di un’amministrazione informare i cittadini in tempo utile, non solo quando si tratta di notizie “positive”. Perché anche ciò che cambia, se comunicato per tempo, permette alle persone di organizzarsi. Noi lo diciamo, perché pensiamo che la trasparenza venga prima della propaganda».
Ad oggi la manifestazione di interesse promossa dal comune si è conclusa con un nulla di fatto che lascia in stand by il futuro della struttura. «Il Comune di Dairago, con l’approssimarsi della scadenza della convenzione con il laboratorio Cerba Healthcare (prevista per il prossimo 30 giugno, ndr), a marzo ha richiesto al gestore del punto prelievi la disponibilità a proseguire il servizio per altri due anni, secondo quanto previsto dalla convenzione stessa – spiega la sindaca Paola Rolfi -. A fine marzo Cerba Healthcare ha risposto che “per problematiche organizzative interne” non sarebbe più riuscita a garantire il servizio oltre il 30 giugno. A seguito di questa decisione del gestore, sono stati immediatamente richiesti al laboratorio i dati relativi al numero delle prestazioni annuali effettuate e ai conseguenti ricavi, al fine di avere gli elementi necessari per procedere con una manifestazione di interesse. Sollecitati ad aprile, i dati sono stati comunicati agli uffici comunali in data 21 maggio».
«Questa tardiva comunicazione ha permesso di pubblicare la manifestazione di interesse per l’individuazione di un nuovo gestore in data 28 maggio: la procedura si è conclusa senza un esito positivo – aggiunge la prima cittadina -. A tutto ciò si aggiungono le modifiche nella normativa di Regione Lombardia sui punti prelievi. Da ultima, la deliberazione n. XII/4389 del 20 maggio 2025 con cui la giunta di Regione Lombardia ha stabilito, a partire dal mese di giugno 2025, il blocco temporaneo dell’apertura di nuovi punti prelievo accreditati su tutto il territorio lombardo. L’informazione ci è stata confermata da alcuni degli innumerevoli laboratori che sono stati contattati e che purtroppo non hanno mostrato interesse ad attivare un punto prelievi a Dairago. Nonostante le risposte negative ricevute e la normativa regionale che “non aiuta”, stiamo cercando delle soluzioni alternative e verificandone la fattibilità al fine di ripristinare il servizio prelievi».
Foto dalla pagina Facebook dei gruppi di opposizione UniAmo Dairago e Scelgo Dairago
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