Da Canegrate a San Vittore Olona per buttare rifiuti: automobilista multata
A riprenderla è stata la foto trappola installata in via Primo Maggio a San Vittore Olona. Un apparecchio posizionato dalla Polizia Locale che dal mese di settembre a oggi ha già elevato 15 multe per abbandono di rifiuti
Una donna apre il bagagliaio della sua auto e come se nulla fosse abbandona il sacco di pattumiera sul ciglio della strada. A riprenderla è stata la foto trappola installata in via Primo Maggio a San Vittore Olona. Un apparecchio posizionato dalla Polizia Locale, guidata dal comandante Ermanno Taeggi, fortemente impegnata nel contrastare il fenomeno dell’abbandono di rifiuti sul territorio sanvittorese. Una lotta che ha portato, in soli tre mesi e mezzo (da settembre a oggi, mercoledì 11 dicembre), ad aver sanzionato più di una quindicina di “pattumeros”. Un risultato che, per l’assessore alla Polizia Locale, nonochè vicesindaco Paolo Salmoiraghi, dimostra concretamente «l’impegno profuso dagli agenti nel monitorare il territorio per cercare di punire i maleducati che non rispettano l’ambiente. Ciò che fa più rabbia è il fatto che a pagarne è l’intera comunità. Ricordiamo e ribadiamo che tra le altre cose da tempo gli orari della piattaforma ecologica sono stati ampliati: è aperta persino la domenica mattina».
CONTINUI I CONTROLLI ANTI “PATTUMERSO”
Nel caso specifico, la canegratese entrate in azione lo scorso martedì 3 dicembre, è stato indentificata dagli agenti del Comando e poi sanzionata per 167 euro. A tal proposito il comandante Taeggi ha sottolineato: «Abbiamo installato, soprattutto nei punti sensibili, diverse foto trappole utili ad incastrare i furbetti che abbandonano il loro pattume anziché differenziarlo e conferirlo in maniera giusta e regolare. Sarà costante il nostro impegno. Invitiamo i cittadini ad essere sentinelle del territorio: se vedete qualcosa che non va venite da noi in comando e fate una segnalazione. Per noi è importante: ci permette di riuscire prevenire e contrastare certe situazioni di insicurezza e degrado».
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