Quantcast

“Remedy”, il quinto disco dell’artista di Ashraff 30 per festeggiare 30 anni di carriera

Il roots reggae singer di origini senegalesi e residente a Parabiago presenta il suo quinto album, una riflessione sul bisogno di cura e di spiritualità

Generico 22 Apr 2024

Ashraff 30, roots reggae singer di origini senegalesi e residente a Parabiago, non è più un artista che si presenta al pubblico perché venta una carriera di più di 30 anni di musica con un background di 4 dischi un IP e numerosi featuring con artisti di tutto il mondo. Quest’anno per festeggiare i suoi 30 anni di carriera l’artista regala un quinto disco battezzato REMEDY. Come la parola stessa ci insegna che chi parla di REMEDY parla di cura, rimedio o ancora meglio soluzioni. In questo particolare momento storico ciò di cui abbiamo di più bisogno è sicuramente una cura spirituale, ecco perché l’artista indirizza le sue riflessioni in questa direzione all’interno dell’ album.

YOUTUBE  INSTAGRAM  ITUNES  SPOTIFY  SOUNDCLOUD  FACEBOOK
Dichiara fermamente l’arte come una sua vocazione nel momento in cui la musica è il suo scudo per portare avanti le sue battaglie e si definisce avvocato della sua nazione nel brano MA VOCATION in collaborazione con Natty Jean artista reggae residente in Francia tra l’altro l’unico brano in francese in questo disco.
Richiama tutti verso la bontà il perdono e la tolleranza in HOLY SHADOW (ombra benedetta), Ashraff è più che mai convinto che la bontà sia la vertù più potente al mondo e che un anima pura è sempre e comunque custodita dalla benedizione divina ed è proprio impossibile colpirla come l’ombra “WHO GOD BLESS NO ONE CURSE”.Tratta anche il tema dell’amore descrivendo una bellissima storia di amore a prima vista con ONE MORE TIME, ma questa volta l’artista si spinge oltre mettendo a fuoco il perché i rapporti non funzionano con ALL WE NEED e da un esempio di amore fallito in KAMTI KAMTI causato da pregiudizi culturali la fretta ed opportunismo.

Generico 22 Apr 2024

Non mancherà all’appello la gratitudine nel brano SANTATI in collaborazione con sua sorella nonché artista afro-beat Citah perché spesso la gente da per scontato quello ha e continua a lamentarsi per ciò che non possiede. Apre una parentesi sul più grande mistero della storia (la morte) dedicando una canzone ad uno dei suoi migliori amici e compagno in questa sua passione che è la musica che è venuto a mancare nel brano SEMOU e reinterpreta un capolavoro del maestro MARLEY I KNOW entrambi i brani ci ricordano quanto la vita sia preziosa.Lancia un messaggio forte ai giovani con SONDJ per ricordarli quanto la perseveranza e la passione siano la chiave del successo ma insiste anche sulla parola dignità con NAWLE senza la quale i primi due perdono il loro valore.Ribadisce il concetto dell’unità per la situazione politica decadente attuale in Senegal con HAND ON BACK perché solo unito un popolo può cambiare le cose . Ma come rimanere uniti in un mondo avvolto dall’ ipocrisia? Domanda fondamentale nel brano NIT MO LEUNDEUM !«L’ineluttabilità della morte è ciò che conferisce valore prezioso alla vita stessa. Le chiavi per realizzare i propri sogni risiedono nella perseveranza e nella passione. La fretta rovina tutto. Amate, donate e perdonate generosamente – dichiara l’artista -. Avvolgete le vostre relazioni nella trinità della sincerità, della lealtà e della dignità, senza mai disprezzare nessuno. Non dimenticate mai di esprimere gratitudine per ciò che possedete, che sia poco o molto; è l’essenza di una vita di qualità.” YOUTUBE  INSTAGRAM  ITUNES  SPOTIFY  SOUNDCLOUD  FACEBOOK 

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 22 Aprile 2024
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore