Rescaldina ancora in piazza contro i tagli ai fondi per il sostegno alla disabilità grave e gravissima in Lombardia: dopo il flash mob di marzo, infatti, anche l’associazione rescaldinese Abilità Diverse nei giorni scorsi è tornata in piazza per la manifestazione davanti al Pirellone indetta da LEDHA e FAND, finalizzata ancora una volta a chiedere alla Regione lo stanziamento delle risorse necessarie per cancellare definitivamente i tagli e garantire alle persone con disabilità il sostegno adeguato per l’assistenza prestata dai caregiver e al governo di adottare misure strutturale per implementare un sistema di servizi che ad oggi non c’è.

«Siamo soddisfatti di aver partecipato a questa protesta insieme a così tante associazioni, ora Abilità Diverse fa parte del comitato “B1B2 affondate”, e ogni azione che intraprenderemo sarà portata avanti tutti insieme – ha sottolineato a valle della manifestazione la presidente Morena Manfreda, che ringrazia il portavoce Fortunato Nicoletti di Nessuno è Escluso, che definisce «un grande papà» -. Ci siamo uniti perché in tanti siamo più forti e rende l’idea di quanta gente questa delibera stia danneggiando».

«Chiediamo ancora alla giunta di trovare i 10 milioni di euro, e intanto di implementare i servizi di assistenza per i nostri cari – prosegue Manfreda –. Non è stato detto dall’assessore Lucchini, che i voucher autismo su Bergamo e Varese e su molti enti, sono bloccati. Le associazioni chiedono da mesi di essere ascoltate. Questa nostra protesta nasce dal mancato ascolto, dalla mancata volontà di migliorare i servizi e per la totale indifferenza che continuiamo a vedere da parte di un assessore che dovrebbe fare di tutto pur di tutelare le persone con disabilità, e invece continua a trattarle come invisibili».

Foto a cura dell’associazione Abilità Diverse