Parabiago porta al CONI le celebrazioni per il centenario della vittoria iridata di Libero Ferrario
Una delegazione parabiaghese guidata dal sindaco Cucchi ha incontrato il presidente del CONI Giovanni Malagò nella sede nazionale Comitato Olimpico Nazionale Italiano
Tappa al CONI a ROMA in chiusura delle celebrazioni per il centenario della vittoria mondiale di Libero Ferrario, indimenticato campione parabiaghese che il 25 agosto 1923 a Zurigo superò in volata i sei compagni di fuga e alzò le braccia al cielo sotto il traguardo del 3° Campionato del mondo di ciclismo su strada nella categoria dilettanti, diventando il primo italiano a vestire la maglia iridata.
Al numero uno del CONI la delegazione parabiaghese ha consegnato una riproduzione della maglia indossata da Libero Ferrario dopo la vittoria a Zurigo di cento anni fa e riprodotta in pezzi da collezione: l’ennesima testimonianza della storia d’amore che lega Parabiago e la bicicletta, oltre che un modo di tenere vivo sulla scena internazionale il nome del campione parabiaghese. Insieme alla maglia, la delegazione partita dalla città della calzatura ha omaggiato Malagò anche di alcuni gagliardetti e del cofanetto con l’edizione bilingue de “L’Italia che vola”, libro dedicato non solo alla vittoria mondiale di Libero Ferraio ma anche alla “fucilata di Goodwood”, il bis iridato messo a segno da Parabiago con Giuseppe Saronni nel 1982 in Inghilterra.
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