«Possibile che nella classe di mia figlia piova dentro e siano obbligati a cambiare classe ogni volta che piove?». È la segnalazione che arriva dalla mamma di uno studente delle scuole Rapizzi di Parabiago, che evidenzia anche una serie di criticità e a carico dell’aula di arte, della classe di tecnica e delle palestre, queste ultime rese peraltro temporaneamente inutilizzabili dalla dirigenza scolastica nei giorni scorsi.

I problemi di infiltrazioni e quelli a carico delle grondaie delle scuole Rapizzi non sono un novità per l’amministrazione comunale, che ha dovuto fare i conti con un fitto elenco di criticità a carico degli edifici pubblici dopo il doppio nubifragio che si è abbattuto a fine luglio sul Legnanese, colpendo Parabiago con particolare violenza. Ma anche per il plesso scolastico di viale Legnano Piazza della Vittoria ha dovuto scontrarsi con le difficoltà legate alla lunga scia di danni che il maltempo si è lasciato alle spalle.

I danni, infatti, sono stati tanti e spesso ingenti, tanto che si è dovuto fare i contri con le difficoltà nel reperire sia i materiali necessari agli interventi di ripristino, sia le ditte che potessero occuparsi dei lavori. Nel caso delle scuole Rapizzi, poi, il meteo ci ha nuovamente messo lo zampino: vista l’altezza dell’edificio, infatti, alcuni degli interventi necessari non possono essere effettuati nei giorni di pioggia.

L’attesa, però, è quasi finita: i fondi infatti sono stati stanziati e a sbreve si procederà anche con i lavori. «Come parte politica – sottolinea Dario Quieti, assessore ai Lavori pubblici – ci siamo mossi non appena è stato possibile stanziare le risorse, anche tenendo conto che per il momento il comune non ha ancora ricevuto nessun contributo a livello sovralocale».