A Canegrate è stata aperta la graduatoria per l’accesso ai Servizi Abitativi Transitori (SAT). Ciò significa che l’Amministrazione comunale dopo aver approvato il regolamento durante l’estate ha messo a disposizione, a seconda delle sue possibilità, un alloggio temporaneo che sarà destinato ad una famiglia in forte difficoltà. Il Comune canegratese è tra le poche realtà ad aver già approvato il regolamento ed avviato la procedura.

L’abitazione in questione, l’unica viste le possibilità del territorio di Canegrate, sarà assegnata con contratto di locazione a tempo determinato, ossia di 4 anni. «Non è una soluzione abitativa definitiva, ma provvisoria – spiega con attenzione l’assessore ai servizi sociali Franca Meraviglia -. È una risposta ad una situazione di emergenza temporanea. Nel contempo si avvia un progetto di uscita dalla povertà, quindi può essere una soluzione in attesa della casa popolare oppure una possibilità per accedere a percorsi per trovare un’autonomia economica attraverso anche una ricollocazione lavorativa. Una via che poi porterà all’individuazione di una casa nel privato».

In particolare possono presentare domanda i cittadini residenti nel Comune di Canegrate in possesso dei requisiti per l’accesso ai Servizi Abitativi Pubblici (SAP). Per tutte le informazioni utili clicca qui

Questa strategia è pensata nell’ottica di «contenimento del disagio abitativo di particolari categorie sociali – afferma l’assessore -, in particolare in presenza di procedure esecutive di rilascio degli immobili abitativi (sfratto esecutivo) e/o per la gestione di situazioni di grave emergenza abitativa. Situazioni che purtroppo a Canegrate non mancano. Ed è per questo che stiamo cercando soluzioni ottimali per affrontare questo disagio». In quest’ottima ricordiamo l’intervento, prossimo alla partenza, in via Toti. «Qui – precisa l’assessore Meraviglia – sorgerà una struttura di housing led (abitare accompagnato) sempre in un’ottica di uscita dalla povertà. L’intervento, che sarà realizzato con i fondi del Pnrr, si avvierà nei prossimi mesi ed è realizzato attraverso il Piano di Zona. Questo centro è destinato a diventare un punto di riferimento per persone in povertà estrema».

Piano di Zona Alto Milanese, a Canegrate presto una struttura di accoglienza