Un lungo viaggio in solitaria sulle due ruote per ritrovare se stesso dopo un periodo difficile. Biagio Davide Bruno, volontario di Croce Rossa, è partito da Dairago in direzione Sannicola (provincia di Lecce) in sella alla sua bicicletta da corsa. Ha attraversato lo Stivale con lo stretto necessario, per alleggerire il carico, e una targa Milano-Lecce come porta fortuna. Lungo la strada ha meditato, incontrando anche persone speciali, e il 28 agosto, dopo 44 ore di viaggio e 1.120 km percorsi, è arrivato a destinazione con un “pesante” bagaglio di esperienze.

Biagio Davide sentiva il bisogno di stare da solo dopo la morte di un caro amico e per lui il viaggio è stato un’occasione di meditazione profonda e di elaborazione. «Questa esperienza – racconta chi lo ha seguito e sostenuto in questa bellissima avventura – non solo gli ha permesso di riavvicinarsi a se stesso in modo più profondo, ma gli ha concesso la possibilità di riscoprire la bontà d’animo delle persone incontrate durante il suo viaggio, bellezza non scontata ai giorni nostri. Un’esperienza eccezionale che gli ha regalato un nuovo equilibrio interiore e la voglia di godersi la sua famiglia». Al traguardo, ad attenderlo c’erano i familiari trionfanti ed orgogliosi.

Nella foto in pagina c’è la foto di Biagio con quello che chiama il suo “salvatore”: un contadino che vedendolo in difficoltà per mancanza d’acqua, gli ha donato la sua intera bottiglia tenendone per sé solo un semplice sorso pur avendo ancora da affrontare un’intera mattinata di lavoro nei campi sotto al sole pugliese. Il viaggio è anche solidarietà e condivisione.