Nerviano premia il merito scolastico: “Celebrati i risultati di valore degli studenti”
Premiati nel fine settimana a Nerviano 19 studenti per i risultati scolastici raggiunti. Assegnate anche due menzioni speciali

Nerviano premia i “suoi” studenti migliori con borse di studio e premi di laurea. I riconoscimenti sono stati consegnati sabato 15 aprile nella sala Bergognone dell’ex Monastero degli Olivetani dal sindaco Daniela Colombo e dall’assessore all’Educazione e Istruzione Laura Alfieri, dove i giovani hanno raccontato le incertezze e soprattutto le aspirazioni con cui guardano al futuro.
Durante la cerimonia sono state consegnate dieci borse di studio da 200 euro l’una ai ragazzi che hanno frequentato la terza classe della scuola secondaria di primo grado nel corso dell’anno scolastico 2021/2022 con un risultato finale di almeno 9/10, cinque borse di studio da 300 euro l’una a studenti che durante lo scorso anno scolastico hanno frequentato la quinta classe della scuola secondaria di primo grado diplomandosi con 100/100 e quattro premi di laurea da 500 euro ai nervianesi che nel 2021 hanno conseguito la laurea magistrale.

Piazza Manzoni ha assegnato poi due menzioni speciali a due studenti che hanno conseguito rispettivamente il secondo posto al Concorso Valeria Solesin per la tesi di laurea dal titolo “Donne e città. Pianificare con uno guardo differente. Che “genere” di città per il futuro?” e il secondo posto al Concorso strumentistico nazionale Città di Giussano per la categoria “H”
pianoforte fino ai 15 anni.
«La scuola è certamente inclusione e, come sancito dall’art. 34 della Costituzione, ricordato anche dal dirigente scolastico Pasquale Morea, “La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi” – sottolinea la prima cittadina, che si congratula con gli studenti anche a nome dell’assessore alla partita e dell’intera amministrazione comunale -. Ma se questo principio conferma il compito primario della scuola che è dunque quello di formare i giovani senza disparità alcuna, premiare il “merito” nel contesto scolastico significa misurare i risultati di valore che gli studenti conseguono e celebrarli in quanto tali».
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