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Tarlo asiatico, tagliati i salici sull’argine dell’Olona in via Roma a Nerviano. Al lavoro per la sostituzione

Piazza Manzoni ha chiesto la sostituzione dei salici, «pesantamente colpiti da tarlo asiatico», con altre essenze con caratteristiche simili

Il tarlo asiatico (inserita in galleria)

Abbattuti i salici lungo l’argine del fiume Olona in via Roma a Nerviano, «pesantamente colpiti da tarlo asiatico». Il taglio è stato disposto dalla stessa Regione Lombardia con un’ordinanza a fine gennaio ed eseguito nelle settimane successive, ed è finito al centro di un’interrogazione presentata da Lega, Gruppo Indipendente Nervianese e Con Nerviano che hanno auspicato «la massima mitigazione ambientale per un intervento che rischia di essere impattante per il territorio, con adeguata compensazione».

I salici finiti nel mirino dell’ordinanza erano stati piantumati in occasione dell’intervento di ingegneria idraulica che ha interessato l’argine accanto al parco di via Roma nel 2011. Allora i lavori furono realizzati «con tecniche paesaggistiche contemplanti la messa a dimora di salici, la cui piantumazione fu effettuata in deroga alle restrizioni vigenti – spiega l’assessore ai Lavori pubblici e al Territorio Sergio Parini nella risposta all’interrogazione -. Infatti, come risaputo, già a partire dal 2006 l’intero territorio del comune di Nerviano è stato inserito da Regione Lombardia nell’area soggetta a quarantena per il controllo e l’eradicazione dell’Anoplophora Chinensis (il tarlo asiatico, ndr), con ulteriori disposizioni emanate negli anni seguenti, fra le quali l’abbattimento degli alberi colpiti e delle essenze potenzialmente attaccabili nel raggio di 100 metri».

Non si tratta peraltro di una disposizione che negli anni è stata applicata con rigore letterale, preferendo all’abbattimento indiscriminato il monitoraggio continuo per individuare l’effettiva presenza dell’insetto. Per quanto riguarda Nerviano, inoltre, ad oltre dieci anni dall’intervento molte delle essenze particolarmente soggette all'”attacco” del tarlo asiatico sono state ormai abbattute e sostituite con specie meno a rischio.

Sul tavolo rimane però la questione del ripristino dei salici abbattuti in via Roma. Fin dal sopralluogo di metà febbraio dal quale era emersa la presenza degli alberi colpiti dall’insetto, infatti, Piazza Manzoni aveva chiesto la sostituzione delle essenze con altre con caratteristiche analoghe, visto peraltro che si trattava di piantumazioni con funzione anche idraulica e la conseguente necessità di scongiurare il rischio di «erosioni delle sponde in caso di piena e/o scalzamento delle palificate». L’importanza della richiesta, peraltro, era poi stata evidenziata prima con una nota ufficiale inviata lo scorso giovedì 2 marzo agli enti interessati , e poi anche dal Parco dei Mulini a metà mese.

Foto d’archivio

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 10 Aprile 2023
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