Gli artisti della Miró Music School di Sedriano al “Privè Monina” di Sanremo’23
Sei artisti del Team Miró sono stati scelti come residenti nell’intera settimana sanremese nello spazio del “Privè Monina”

Ancora una volta importanti risultati arrivano per l’associazione Miró Music School in ambito nazionale. Sei giovani artisti della scuola scelti dal noto critico musicale Michele Monina, infatti, sono stati presenti nel suo salotto a Sanremo dal 5/12 febbraio in veste di artisti emergenti con progetti inediti di qualità a cui dare seria visibilità. I sei artisti del Team Miró ( Maiisha “Chiara Liccese”, Sheffer “Daniele Pecoraro e Gabriel Bagini”, Klem “Clemente Mezzacapo”, Miriana Circulallo, Kyoki, Caliò Gaia) sono stati scelti come residenti nell’intera settimana sanremese nello spazio del “Privè Monina”.
Privè Monina è il format presentato dal critico Michele Monina durante il Rumore BIM Festival Village a Sanremo 2023, dove Michele insieme alla figlia Lucia, giovane blogger e fotografa, hanno incontrato ed intervistato 21 degli artisti in gara, 6 degli ospiti ai duetti e 2 super ospiti del Festival sanremese 2023 (Arisa, Rappresentante di Lista, Tananai, Levante, Giorgia, Grignani, Elodie, Annalisa, Riccardo Zanotti dei Pinguini tattici, Coma Cose, Gianmaria, Fasma, Mr.Rain, Kekko dei Modà, Alex Britti, Lda, Collazio, Shari, Sethu, Vallesi….)
Nel Privè Monina gli artisti di casa Miró hanno avuto la possibilità non solo di essere presenti nel salotto ed ascoltare da veri privilegiati tutte le interviste dei vari big, ma è stata per loro un ottima vetrina di visibilità in quanto attraverso le loro performance live venivano ascoltati i loro inediti e accolti i vari big che sarebbero poi stati intervistati da Monina. Un esperienza non solo formativa ma unica a livello emozionale e di visibilità, il tutto in diretta sui social del critico per tutta la settimana sanremese (Instagram, Facebook, TikTok…).
Michele Monina ha voluto nel suo team operativo come supporto organizzativo gestionale, Rosa Bulfaro, presidente della Miró la quale continua a costruire da ben 16 anni attraverso la Miró Music School un oggettivo e importante movimento e valore sociale e culturale, con occhio sempre attento per i giovani, offrendo loro crescita e formazione di qualità, solide competenze da poter mettere in campo nel settore musicale. Basti pensare che alcuni di questi giovani artisti portati a Sanremo sono entrati alla Miró che avevano 5 anni ed oggi sono ancora lì a 21 anni a studiare e a imparare a costruire il proprio progetto inedito. Qualcosa che ha dell’incredibile ed un valore inestimabile! Costruzione umana -formazione – acquisizione competenze- professione.
Sui social rientrata da Sanremo, Rosa Bulfaro commenta: “Rientrata da Sanremo più carica dell’andata. Ringrazio come sempre Michele Monina non solo per stima e affetto sincero reciproco, ma soprattutto per non aver mai perso di vista il mio lavoro, grazie di cuore per tutto lo spazio “live” che ci hai messo a disposizione nel “Privè Monina” con parte del mio team Miró composto da giovanissimi adrenalinici e fortissimi artisti emergenti di cui vado molto fiera. C’è un lavoro pazzesco ed incredibile a casa Miró, attento e scrupoloso nella costruzione artigianale di ciascun progetto inedito, che non può non essere visto o compreso! Siamo fieri ed onorati della tua attenzione”.
Il presidente della Miró Rosa Bulfaro è giustamente fiera ed afferma: “Il mio impegno è quello di continuare ad offrire seria formazione didattica e mettere a contatto diretto i giovani artisti della Miró con professionisti di settore, ottenerne poi dei seri risultati è la gratificazione più grande. Con questo Sanremo portiamo a casa la certezza di aver lasciato ai presenti un chiaro messaggio, la Miró, il team Miró è più forte che mai e con un desiderio esagerato di fare musica, di fare bene e sono certa che con i nostri ragazzi continueremo a stupire chi sceglierà di seguirci e ascoltarci”.
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