La decisione dell’amministrazione comunale di Nerviano di non installare luminarie in paese in vista del Natale finisce sul banco degli imputati in consiglio comunale attraverso un’interrogazione di Lega, Gruppo Indipendente Nervianese e Con Nerviano. Nel documento i gruppi di opposizione chiedono a sindaco e giunta se sia stata valutata la possibilità di installare luminarie temporizzate, la quantificazione del valore monetario del risparmio energetico che deriverà dalla scelta di non installarle, se i fondi risparmiati verranno utilizzati per le famiglie in difficoltà e se verranno presi in questo senso altri provvedimenti e infine quali siano le iniziative messe in campo da Piazza Manzoni per Natale.

Niente luminarie, riscaldamenti dal 3 novembre e luci spente di notte nei parchi: così Nerviano combatte la crisi energetica

Il malcontento della coalizione di centrodestra che alle ultime elezioni ha sostenuto la candidatura di Massimo Cozzi per la scelta di non addobbare il paese con le luminarie era già trapelata sui social proprio “per voce” dell’ex primo cittadino, che prima aveva bocciato la scelta della maggioranza definendola un palliativo («Personalmente avrei messo magari meno luminarie e temporizzate, per avere eventualmente una durata minore di accensione, ma non ci avrei rinunciato – aveva commentato Cozzi -. Mi sembrano tutti palliativi per darsi una parvenza di immagine di risparmio. Già il periodo è difficile e triste, diamo almeno colore e luce al periodo Natalizio!») e poi aveva puntato il dito anche contro la riduzione dell’orario di accensione dell’illuminazione nei parchi («Prima di togliere l’illuminazione pubblica nei parchi per il risparmio energetico – aveva sottolineato il consigliere -, inizierei a chiuderli la notte! La sicurezza viene prima di tutto»).

E ora con l’interrogazione a mettere in discussione il “no” alle luminarie è l’intera coalizione. «L’amministrazione comunale ha deciso, tra le varie iniziative per far fronte alla crisi energetica e per dare un forte segnale per evitare gli sprechi, di non installare le luminarie natalizie per illuminare le vie del paese – si legge nel documento presentato dai consiglieri Massimo Cozzi, David Guainazzi e Alba Airaghi -. Ci stiamo avvicinando al primo periodo natalizio post pandemia e le luminarie natalizie da sempre hanno conferito quell’atmosfera di calorosità e gioia nelle vie dove erano installate. Un adatto clima natalizio invoglia senz’altro maggiori cittadini ad uscire di casa per fare una passeggiata e magari usufruire dei numerosi negozi di vicinato per fare le cosiddette compere natalizie».