Quantcast

Consiglio comunale al vetriolo a Rescaldina, il presidente Gasparri: «Strumentalizzati fatti di cronaca»

Il presidente del consiglio comunale di Rescaldina condanna l'intervento del consigliere Ambrogio Casati, definito «deplorevole e fuoriluogo»

massimo gasparri presidente consiglio comunale rescaldina

Quando ormai quasi tre anni fa è stato eletto presidente del consiglio comunale di Rescaldina, le prime parole di Massimo Gasparri erano state un invito al «dialogo costruttivo», ad «informare correttamente la cittadinanza» e ad una «comunicazione più serena possibile e senza trascendere». Parole che mal si sposano con la seduta consiliare al vetriolo di venerdì 29 aprile, durante la quale la discussione sul rendiconto della gestione relativa all’anno 2021 si è trasformata in una vera e propria resa dei conti tra il consigliere del centrodestra Ambrogio Casati e la maggioranza che sostiene il sindaco Gilles Ielo, arrivando ad assumere toni dai quali non è difficile prevedere che sarà quasi impossibile tornare indietro e che non hanno lasciato indifferente il numero uno del parlamentino.

«L’intervento del consigliere Ambrogio Casati è stato deplorevole e completamente fuoriluogo – sottolinea il presidente del consiglio comunale -: deplorevole per i toni che ha usato, strumentalizzando fatti di cronaca e anche tragedie per fini politici, e fuoriluogo perché il punto all’ordine del giorno era relativo al bilancio consolidato 2021 e non ho sentito nessun commento sul bilancio. Sono stati citati fatti come i licenziamenti Emerson, l’esplosione della palazzina di via Brianza e l’omicidio di Carol Maltesi come se fossero una colpa dell’amministrazione comunale: si tratta di fatti avvenuti a Rescaldina, ma non vedo il nesso con l’attività amministrativa del comune. Così come non c’è un nesso nella richiesta di dimissioni al sindaco, altrimenti dovrebbero dimettersi tutti i sindaci di Italia perché non c’è un comune dove non si registrino fatti di cronaca».

consiglio comunale rescaldina

«Da quando sono stato nominato presidente ho cercato di estraniarmi dalla dialettica tra le diverse parti politiche e fin dal discorso di insediamento ho richiamato i consiglieri alle proprie responsabilità ricordando che si devono usare toni consoni – prosegue Gasparri -: credo che uno dei doveri dei consiglieri sia quello di essere seri, non dico di educare la cittadinanza ma di dare un esempio di correttezza, altrimenti si rischia di far passare il messaggio che amministrare sia come andare a fare quattro chiacchiere in consiglio comunale. Quello del consiglio comunale è un lavoro importante, amministrare è difficile e tutto devono remare nella stessa direzione: interventi come quello del consigliere Casati sono un esempio davvero sbagliato, abbassano notevolmente il livello politico e non sono quello che i giovani si aspettano. Forse non ha ancora metabolizzato la sconfitta elettorale del 2019».

Gasparri, peraltro, è stato chiamato in causa in prima persona dall’intervento “della discordia”. «È stato ricordato un episodio che risale a 23 anni fa, quando io ero sindaco, dicendo che abbiamo causato una spesa extra da 135mila euro (il riferimento è alla vertenza tra Auchan e comune di Rescaldina per il ritardo nel pagamento degli oneri di urbanizzazione, poi conclusasi con un’ingiunzione di pagamento da 435mila euro a favore del marchio francese, ndr). Questo dimostra che Casati ha una memoria selettiva, si è ricordato di questo episodio ma si è dimenticato del debito fuori bilancio di oltre 600mila euro legato a spese sociali non contabilizzate lasciato dall’amministrazione di centrodestra che la successiva amministrazione Cattaneo ha dovuto ripianare: o ricordiamo tutto e scriviamo un libro di storia di Rescaldina, o evitiamo di guardare all’indietro e ci concentriamo sul futuro».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 04 Maggio 2022
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore