Un ragazzo di Parabiago tra i 100 under 26 eccellenti, motivati e talentuosi, equamente divisi fra uomini e donne, della quinta edizione di “The Future Makers” di Boston Consulting Group con tema guida la salvaguardia del pianeta, in parallelo alle discussioni effettuate al COP26 di Glasgow.

Si tratta di Andrea Ciovati, laureato alla Liuc in Ingegneria con un Exchange con un Master of Science in Management of Technology alla Delft University of Technology in Olanda. Durante il periodo di studi all’estero, ha inoltre effettuato un progetto di sostenibilità ambientale a Mumbai (India) per una multinazionale Olandese, la Nouryon, attiva nel settore chimico. Attualmente ricopre il ruolo di Business Analyst nell’ufficio di Milano della Mckinsey & Company: «Un riconoscimento personale e professionale, che premia gli ultimi anni di sacrifici e che ha anche un valore sociale – commenta Ciovati – perché fa capire quanto il tema sulla sostenibilità ambientale sia al centro dell’attenzione, sia in Italia che in tutto il mondo. In questo momento occorre uno sforzo collettivo mondiale che può anche partire da studenti ispirati e motivati nel compito di salvare il mondo dal surriscaldamento globale e da tutti i problemi ambientali globali».

Fondamentali per Ciovati sono state le esperienze di stage all’estero dove ha portato avanti progetti importanti: «A Mumbai, in India – sottolinea il giovane consulente ,- ci siamo occupati della strategia di sostenibilità ambientale di un’azienda chimica ed è stata un’esperienza molto importante». L’obiettivo professionale e personale di Ciovati, che attualmente ricopre il ruolo di consulente aziendale, è quello di «contribuire alle decisioni future nella sostenibilità italiana e globale» consapevole che «crescita economica e sostenibilità ambientale debbano andare di pari passo».

Sono oltre 60mila i giovani che sono stati coinvolti nelle attività di ‘The Future Makers” nei primi cinque anni di vita dell’iniziativa, 500 quelli selezionati che hanno preso parte al progetto e hanno dato vita a una community attiva e partecipe alla vita economica e sociale Italiana.

Tra gli speaker dell’evento Ali Tabrizi, regista del documentario Seaspiracy, tra i più visti su Netflix, Ferruccio de Bortoli, editorialista, già direttore de Il Corriere della Sera e Il Sole 24 Ore, Wendy Sue Kopp, Ceo e co-fondatrice di Teach For All, Roberto Tomasi, amministratore delegato Autostrade per l’Italia, e Giovanna Della Posta, amministratore delegato di Invimit Sgr.

In parallelo all’iniziativa e in occasione dei cinque anni di vita, BCG, in collaborazione con Arbolia, società creata da Snam e Fondazione Cdp per sviluppare nuove aree verdi in Italia, pianterà un bosco di 500 alberi, uno per ogni Future Maker che è stato parte dell’iniziativa nel corso degli anni.

La piattaforma “The Future Makers” è nata nel 2016, all’evento conclusivo hanno partecipato, come speaker, i maggiori nomi nel mondo delle grandi imprese, dell’imprenditoria e del Made in Itay, del sociale, dello sport e della cultura. Claudio Descalzi, CEO di ENI, Francesco Starace, CEO di Enel, Marco Alverà, CEO di Snam, JeanPierre Mustier, CEO di UniCredit, Diego Piacentini, già VP di Amazon. Da Riccardo Zacconi, fondatore di Candy Crush a Elena Zambon dell’omonimo gruppo farmaceutico a Bebe Vio, atleta olimpica, Christian Greco, direttore del Museo Egizio, e decine di altri autorevoli protagonisti (www.thefuturemakers.it).