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Parabiago premia Marialuisa Gavazzeni Trussardi con il “Premio Nazionale Donna In·Canto”

Parabiago ha premiato Marialuisa Gavazzeni Trussardi per il suo contributo all’eccellenza dello stile italiano nel mondo e per l'impegno accanto al Centro di ricerca Dino Ferrari

marialuisa gavazzeni trussardi photo credit Nick Zonna

Per la prima volta, nella sua 13° edizione, il festival di musica e parole al femminile “Donne In·canto” ha assegnato il Premio Nazionale Donna In·Canto. Il riconoscimento è andato a Marialuisa Gavazzeni Trussardi, che la città di Parabiago ha voluto premiare «per aver contribuito a diffondere l’eccellenza dello stile italiano nel mondo con creatività e innovazione. E per il costante e appassionato impegno accanto al Centro di ricerca Dino Ferrari, incidendo significativamente nel tessuto sociale».

«Marialuisa Gavazzeni Trussardi ha una storia che la distingue quale donna che ha saputo incidere nel fashion e nel nuovo modo di proporre sfilate in luoghi significativi e insoliti, come il Teatro La Scala o la Stazione Centrale di Milano, dando alla moda italiana un rilancio significativo affiancando il marito Nicola sin dall’inizio nel far crescere il brand – spiega l’amministrazione comunale -. Ma anche donna impegnata nel campo della ricerca grazie alla sua presenza come presidente dell’Associazione “Amici del Centro Dino Ferrari” del Policlinico di Milano, ente morale fondato da Enzo Ferrari – l’inventore della scuderia vincente della Formula 1 – nato in memoria del figlio, stroncato in giovane età dalla distrofia muscolare. Dal 2004 è vice-presidente dell’Associazione Italia Hong Kong e docente all’Università La Sapienza di Roma in Fashion Economy. È Cavaliere della Repubblica, Cavaliere del Lavoro e Ufficiale di Gran Croce, nonché Ambassador Word Food Programme per la Fao. Si occupa anche di Green Etich Economy della moda ed è stata consigliere della Camera Nazionale della Moda Italiana».

«Donne in canto è un festival di voci – spiega l’assessore alla cultura di Parabiago Barbara Benedettelli -. Voci che cantano, voci che recitano e da quest’anno voci di donne che hanno lasciato il segno in uno o più ambiti del tessuto sociale italiano. Come la nostra premiata. Siamo felici di aver avuto con noi una personalità così brillante, eclettica e attenta ad importanti temi sociali».

Simbolicamente il premio assegnato è un melo bonsai che intende richiamare all’origine di ogni cosa. «Premiare Marialuisa è stato un vero onore – sottolinea il sindaco Raffaele Cucchi -. Una donna che nonostante il successo, è ben radicata alla terra, all’uomo e all’origine, perché sa spendersi con impegno per valorizzare la green economy e la ricerca al servizio di malattie difficili».

Immagine in copertina di Nick Zonna

Redazione
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Pubblicato il 27 Ottobre 2021
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