Sono 62.659 i residenti negli undici comuni del Legnanese che dall’inizio della campagna vaccinale ad oggi hanno ricevuto almeno la prima dose di vaccino contro il coronavirus, pari al 38,38% della popolazione target, che conta in tutto 163.274 cittadini. In 26.783, invece, ovvero il 16,4% dei cittadini potenzialmente vaccinabili, hanno ricevuto anche la seconda dose, completando il ciclo necessario per la copertura immunitaria. Negli ultimi sette giorni le prime dosi somministrate sono state 6.394, mentre in 6.208 hanno ricevuto la seconda iniezione: numeri che segnano un aumento complessivo delle vaccinazioni effettuate rispetto alla scorsa settimana, quando le somministrazioni erano state 11.262, ma anche una parziale inversione di tendenza rispetto alle scorse settimane dal momento che ad essere cresciuto è soprattutto il numero dei richiami.

Il quadro dell’evoluzione della campagna vaccinale nel nostro territorio emerge dai dati forniti da Regione Lombardia, che attraverso un’apposita dashboard ha messo a disposizione oltre al dato aggregato regionale anche quelli relativi alle somministrazioni nei singoli comuni riportate dall’anagrafe vaccinale regionale. In base all’ultimo aggiornamento disponibile, relativo alla situazione alle 5 di giovedì 20 maggio, è Villa Cortese il comune del Legnanese dove la percentuale di cittadini che ha ricevuto la prima dose è più alta: in paese hanno ricevuto la prima iniezione in 2.255 (41,72%) e la seconda in 900 (15,65%), a fronte di una popolazione target di 5.405 residenti. Il “fanalino di coda”, invece, a Dairago, dove in 1.910 hanno ricevuto la prima somministrazione (31,62%) e in 706 la seconda (13,3%), su 5.310 cittadini vaccinabili. Non va comunque dimenticato che il dato dipende anche dalla percentuale di adesione dei residenti alla campagna vaccinale.

A Rescaldina, dove la popolazione target è di 12.195 abitanti, la prima dose è stata somministrata a 4.438 persone (36,39%) e la seconda a 1.894 (15,53%). Numeri di poco inferiori a quelli di San Vittore Olona, dove la prima dose l’hanno ricevuta in 2.601 (36,69%) e la seconda in 1.172 (16,53%) a fronte di una platea di 7.089 cittadini vaccinabili. Situazione simile anche a Canegrate, dove su 10.839 residenti che potrebbero potenzialmente essere vaccinati in 4.025 hanno ricevuto la prima dose (37,13%) e in 1.667 anche la seconda (15,38%), e a Busto Garolfo, dove la popolazione target è di 12.060 cittadini e hanno ricevuto la prima dose in 4.490 (37,23%) e la seconda in 1.864 (15,46%).

Sale invece la percentuale di cittadini vaccinati a Parabiago, dove la prima somministrazione è stata effettuata a 9.183 abitanti (38,22%) e la seconda a 3.811 (15,86%) rispetto al target di 24.027 cittadini, a San Giorgio su Legnano, dove la prima iniezione è stata effettuata a 2.256 residenti (38,67%) e la seconda in 964 (16,52%) su una popolazione target di 5.834 cittadini, e a Legnano, dove la prima iniezione è stata effettuata a 20.363 abitanti (38,78%) e la seconda a 9.044 (17,22%), a fronte di una popolazione target di 52.509 residenti. Prime dosi oltre quota 39% a Cerro Maggiore, dove su 12.937 cittadini potenzialmente vaccinabili hanno ricevuto la prima dose in 5.082 (39,28%) e la seconda in 2.251 (17,4%), e sopra al 40% a Nerviano, dove su 15.069 abitanti potenzialmente vaccinabili hanno ricevuto la prima dose in 6.056 (40,19%) e la seconda in 2.510 (16,66%).