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Coronavirus, il sindaco di Cerro Maggiore: «L’hub al Move In vicino a mille vaccini al giorno»

Dall'inaugurazione ad oggi più di 200 volontari hanno contribuito al funzionamento dell'hub di Cerro Maggiore accompagnando e informando gli utenti

Centro vaccinale Cerro Maggiore

Nei giorni in cui la campagna vaccinale contro il Covid fa un passo in avanti con l’apertura delle prenotazioni prima per gli over 65 e poi per gli over 60, l’hub di Cerro Maggiore taglia il traguardo del primo mese di attività. “Meta” ambita da quasi tutti i cittadini del Legnanese che prenotano l’appuntamento per la somministrazione, il nuovo centro vaccinale è stato aperto nei locali che ospitavano la sala giochi al piano terra del centro commerciale Move In e, dopo un primo periodo di somministrazioni part time, è ora attivo dalle 9 alle 20.

Inaugurato il centro vaccinale al Move In di Cerro Maggiore. Obiettivo mille dosi al giorno

QUASI 1000 VACCINAZIONI AL GIORNO

Partito con un numero di vaccinazioni quotidiane che oscillava tra le 200 e le 250, l’hub di Cerro Maggiore nel giro di poco più di un mese è arrivato ad avvicinarsi all’obiettivo di mille dosi al giorno messo nel mirino dal direttore generale dell’ASST Ovest Milanese, Fulvio Odinolfi, al momento del taglio del nastro del nuovo centro vaccinale, anche grazie al progressivo concentramento delle vaccinazioni prima effettuate all’Ospedale di Legnano al Move In.

«In questo mese siamo riusciti a garantire migliaia di vaccinazioni in più e, cosa più importante, ora l’ospedale di Legnano può concentrare la sua attività su altre incombenze riguardanti la salute pubblica – spiega il sindaco di Cerro Maggiore, Nuccia Berra -. Un grande lavoro sinergico che ci viene riconosciuto da più parti. In queste settimane abbiamo raggiunto numeri importanti, arrivando vicini alle mille vaccinazioni giornaliere. Ovviamente i numeri aumenteranno con la disponibilità costante dei vaccini. È importante sottolineare che grazie all’apertura degli Hub di Cerro Maggiore e di Abbiategrasso si sono potute vaccinare decine di migliaia di persone in più, implementando l’attività ospedaliera e soprattutto dedicando luoghi specifici per un’attività emergenziale di questa natura. Grazie a questo sforzo ed allo sprint che abbiamo garantito con Abbiategrasso tra poco meno di dieci giorni potremo concludere la fase uno della campagna di immunizzazione con gli ultimi richiami per gli over 80. Nel frattempo, e prima del previsto, sono già partite molte altre fasce di priorità tra cui i settantenni, i sessantenni, i pazienti fragili, disabili e il personale scolastico».

In queste settimane, però, non sono mancate giornate in salita, con code e lunghe attese per gli utenti in attesa di ricevere la somministrazione del vaccino. Come ad esempio quella di Pasquetta, quando erano state programmate 282 iniezioni e si è presentato quasi il doppio delle persone. «Certamente in queste settimane di lavoro è capitata anche la giornata più difficile, ma con l’impegno di tutti si sono superate anche le maggiori criticità – sottolinea la prima cittadina -. Vorrei ringraziare chi mi è stato al fianco in questi momenti. Ogni giorno vado personalmente al centro vaccinale per dare supporto agli operatori e capire come migliorare l’organizzazione. Ho creduto e continuo a credere in questo progetto e spero che la disponibilità di vaccini continui ad aumentare per dare maggiori possibilità ai cittadini di Cerro, Cantalupo e di tutto l’Alto Milanese per poter essere vaccinati velocemente in un luogo comodo da raggiungere».

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PIÙ DI 200 VOLONTARI COINVOLTI

Se il nuovo centro vaccinale tiene il passo della campagna vaccinale, il merito va anche alle centinaia di volontari che giorno dopo giorno supportano il personale nella gestione del centro, accompagnando e informando gli utenti che si apprestano a ricevere l’inieizione.

«L’organizzazione del progetto ha visto anche la partecipazione di numerose associazioni e volontari che si stanno impegnando moltissimo per garantire agli utenti un servizio di qualità, per arrivare al momento della vaccinazione con la maggiore serenità possibile – aggiunge Nucca Berra -. I volontari coinvolti, sino ad ora, sono oltre 200 e desidero ringraziarli ad uno ad uno attraverso le loro associazioni: Il Sole nel Cuore, Auser Legnano, Lega italiana lotta tumori, Fondazione italiana diabetici, Corpo Musicale Cittadino di Cerro Maggiore, Quadrifoglio – Coordinamento anziani Cerro e Cantalupo, Gruppo Alpini di San Vittore e Legnano e i gruppi di Protezione Civile di Cerro Maggiore, Legnano e Busto Garolfo. Ad esse si sono affiancate Virtus Cantalupo e Circolo Culturale il Campanile che hanno concretamente messo a disposizione e realizzato i box vaccinali. Inoltre, i comuni di Arconate e Busto Garolfo hanno contattato nuovi volontari che a breve potranno entrare nell’organizzazione per dare il giusto ricambio e il necessario respiro ai volontari già al lavoro in queste settimane. Ovviamente i nostri agenti della Polizia Locale non hanno mai fatto mancare la loro presenza per garantire la sicurezza e il necessario supporto di ordine pubblico che una simile situazione richiede».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 23 Aprile 2021
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