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“Educare in Comune”, Parabiago e il mondo del rugby fanno squadra per i giovani

A Parabiago il comune e il mondo del rugby si "candidano" per ottenere da Palazzo Chigi un finanziamento per contrastare gli effetti della pandemia sui più giovani

rugby

A Parabiago il comune, le onlus “Certa Gente del Rugby e Perigeo IPC e il Rugby Parabiago fanno squadra per i più giovani e si “candidano” per ottenere il finanziamento pubblico messo a disposizione dal dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri con “Educare in Comune” per contrastare la povertà educativa e l’esclusione sociale dei bambini e dei ragazzi, in un momento in cui l’emergenza sanitaria da Covid-19 ha acuito le disuguaglianze, le fragilità e i divari socioeconomici.

A questo scopo Palazzo Chigi ha messo in campo 15 milioni di euro per sostenere progetti studiati dai comuni che valorizzino lo per renderli attivi e responsabili all’interno delle proprie comunità, promuovendo il rispetto delle differenze culturali, linguistiche, religiose, etniche e di genere esistenti e contrastando gli effetti negativi prodotti dall’emergenza sanitaria sui più giovani. Ogni progetto proposto potrà ottenere fondi che vanno da un minimo di 50mila ad un massimo di 350mila euro, sarà sperimentale e avrà una durata di un anno.

La proposta che vede capofila Piazza della Vittoria prevede azioni di prossimità e aggregative, attività scolastiche ed extrascolastiche, ampliamento dell’accesso a proposte sportive e culturali per creare o rinforzare lo spirito di squadra tra gli alunni del quinto anno delle scuole elementari ed il secondo e terzo anno delle scuole medie di primo grado, oltre a portare nelle scuole i valori etici e morali dello sport in generale e del rugby in particolare e, soprattutto, il rispetto delle regole.

«La situazione di isolamento conseguente alla pandemia ha colpito soprattutto i nostri ragazzi – spiega il sindaco Raffaele Cucchi – che, in una fase importante della loro crescita, hanno dovuto rinunciare alla socialità, alla scuola in presenza e allo sport. Come amministratori pubblici abbiamo accolto con entusiasmo la proposta del mondo del rugby di intervenire con proposte concrete per una più sana crescita dei nostri ragazzi. Speriamo di poter ottenere il finanziamento ministeriale e rendere reale questa opportunità. Lo sport è sicuramente uno strumento completo e adatto alla finalità, è una disciplina che agevola il lo sviluppo emotivo, fisico e psicologico. Il rugby, inoltre, porta con sé anche valori come il rispetto dell’avversario e il senso di appartenenza a una squadra e, in questo momento, i nostri ragazzi hanno un gran bisogno di recuperare un po’ di questo spirito».

Foto di Rudy and Peter Skitterians da Pixabay

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 24 Febbraio 2021
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