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Inseguimento col “botto” a Canegrate, i poliziotti trovano 5 chili di cocaina nell’auto

Il fuggitivo, un italiano di 37 anni pregiudicato, è stato bloccato dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Milano

Inseguimento a Canegrate Polizia di Stato Legnano

Stava trasportando nella sua auto 5,5 chili di cocaina l’uomo fermato questa mattina, 29 gennaio, dopo un inseguimento a Canegrate finito con un incidente davanti all’ex farmacia. Il fuggitivo, un italiano di 37 anni pregiudicato, è stato bloccato dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Milano.

I poliziotti, durante un servizio di pattugliamento sulle strade di Legnano, all’altezza di via Cadorna hanno notato il passaggio di un’auto, una Peugeot 206 intestata ad un pregiudicato a loro noto, ragion per cui hanno deciso di procedere al controllo del veicolo e del suo conducente. Gli investigatori della sezione antidroga, all’altezza dell’incrocio tra via Cadorna e Corso Sempione, hanno affiancato il veicolo e, dopo aver notato che a bordo c’era proprio il 37enne che cercavano, hanno mostrato la paletta e intimato allo stesso di fermarsi per un controllo. Quest’ultimo, anziché fermarsi, ha accelerato repentinamente, iniziando una fuga ad alta velocità per le strade del Comune di Legnano.

L’inseguimento è terminato a Canegrate, in Largo Giovane Italia dove l’uomo a bordo della Peugeot 206, sentendosi braccato, ha tentato di invertire la marcia andando a schiantarsi contro l’auto di servizio. Nell’urto ha perso il controllo del mezzo e ha terminato la corsa contro il dissuasore di cemento davanti all’ex Farmacia. Il 37enne ha tentato  anche una fuga a piedi, ma è stato bloccato dai poliziotti della Squadra Mobile i quali, viste le circostanze, hanno subito perquisito lui e il veicolo. In uno spazio ricavato dallo scomparto airbag, lato passeggero, azionabile con un congegno elettronico, sono stati trovati  5 panetti contenenti cocaina per un peso lordo di 5,5 Kg.

L’italiano è stato arrestato per detenzione di stupefacenti, resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento doloso, e portato in Carcere a Busto Arsizio.

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 29 Gennaio 2021
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