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Rescaldina, torna il “carrello solidale” della contrada Torre

La contrada ha posizionato all'ingresso del supermercato Eurospin un carrello dove è possibile lasciare generi alimentari che chi è in difficoltà potrà prendere

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«Chi può lasci, chi non può prenda». Torna con lo stesso slogan che lo aveva fatto conoscere durante il lockdown primaverile il “carrello solidale” della contrada Torre di Rescaldina: un carrello posizionato, d’accordo con il personale di Eurospin, all’ingresso del supermercato all’incrocio tra via Kennedy e via Gramsci, dove chi può e vuole può lasciare generi alimentari che chi è in difficoltà potrà invece prendere.

Le chiusure di marzo e aprile avevano già messo a dura prova molti cittadini, e la seconda ondata della pandemia con le nuove restrizioni che ha portato con sé ha ulteriormente aggravato la situazione in un’emergenza sanitaria che sta diventando sempre più anche un’emergenza socio-economica. Così la contrada rossoblu ha deciso di riproporre l’iniziativa lanciata durante il primo lockdown, chiedendo il sostegno di chi nonostante il momento storico è «così fortunato da fare la spesa senza pensieri» per «aiutare chi ha più bisogno».

«Il primo lockdown aveva già avuto effetti negativi sulla vita delle famiglie, che all’improvviso si erano ritrovate alle prese con didattica a distanza, cassa integrazione, distanziamento sociale… Insomma, una serie di problematiche che abbiamo cercato di alleviare dando un aiuto concreto attraverso la raccolta di generi alimentari destinati alle famiglie in difficoltà, ed è stato subito un successo – spiega il capocontrada, Alessandra Butera -. L’abbiamo fatto con discrezione, senza turbare la sensibilità delle persone che hanno attinto diverse volte dal carrello senza perdere la dignità nel chiedere aiuto. A volte chiedere aiuto può essere difficile, per questo abbiamo deciso di aiutare anche in questo secondo lockdown. L’iniziativa parte dalla nostra contrada ma è realizzata con il supporto dell’intera cittadinanza: la gente di Rescaldina ha un cuore grande e in queste occasioni dà sempre il meglio per aiutare chi è in difficoltà».

Anche comune e Croce Rossa di Legnano daranno vita ad una “task force” in paese per aiutare cittadini e famiglie che si trovano in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria, con distribuzione di pacchi di vivere a chi si trova in condizioni di fragilità socio-economica, potenziamento della consegna a domicilio di spesa e farmaci e un servizio di supporto a chi sta soffrendo di più i risvolti psicologici della pandemia con il “Telefono gentile”.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 19 Novembre 2020
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