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Elezioni a Parabiago, candidati a confronto sulle frazioni

Frazioni tra i temi "caldi" per le prossime elezioni amministrative di Parabiago. Ecco le proposte dei quattro candidati alla poltrona di sindaco

villapia parabiago

Bussa alla porta di una casa in una frazione, e quasi sempre chi ci abita risponderà di sentirsi “figlio di un dio minore” rispetto a chi invece risiede nel centro cittadino. Parabiago di frazioni ne ha ben quattro – Ravello, San Lorenzo, Villapia e Villastanza -, e inevitabilmente non possono che diventare un argomento “caldo” nei programmi dei candidati alla poltrona di sindaco alle prossime elezioni amministrative di settembre. Così LegnanoNews ha raccolto le proposte dei quattro aspiranti primi cittadini per i quattro spaccati della realtà cittadina.

L’obiettivo del sindaco uscente Raffaele Cucchi è quello di continuare l’azione di questi anni: «Quando si amministra occorre avere un giusto equilibrio nella distribuzione delle risorse che tenga conto degli interventi da fare nelle frazioni come nel capoluogo – spiega il candidato del centrodestra – e in questi cinque anni di mandato le frazioni sono state al centro della nostra azione amministrativa, soprattutto per quanto riguarda la realizzazione di quegli interventi viabilistici (rotatorie su importanti arterie e piste ciclabili) che permettono un minor distanziamento dal capoluogo e dai servizi principali come ad esempio i mezzi di trasposto. Inoltre, le feste patronali delle frazioni sono rientrate in un calendario di eventi unificato e condiviso con l’amministrazione comunale che ha inserito in ciascuna di esse un evento del comune, proprio per dare valore e vivacità nel suo complesso. È nostra intenzione proseguire in questa direzione puntando a mantenere i servizi delle frazioni a pari livello del capoluogo perché crediamo che le frazioni siano un punto di forza della qualità di vita della città».

Campagne di ascolto, navette e comitati di quartiere: è questa la ricetta per Parabiago Viva. «Vogliamo dare alle frazioni quella centralità che loro compete – spiega la candidata, Eleonora Pradal -. Le quattro frazioni di Parabiago devono essere valorizzate adeguatamente e i cittadini che vi abitano non devono certamente sentirsi abbandonati dal Comune. A tal fine si ritiene anche necessario creare navette che colleghino le frazioni con il centro cittadino e la stazione ferroviaria anche per evitare il collasso dei parcheggi vicini alla stazione. Per sopperire a quanto sopra, occorre innanzitutto una campagna di ascolto e uno strumento di raccordo con l’amministrazione comunale, per questo proponiamo la creazione dei “comitati di quartiere” in ogni frazione che abbiano il compito istituzionale di segnalare le problematiche e di poter gestire nella propria frazione somme che obbligatoriamente verranno messe a bilancio ogni anno per quella frazione. Tali comitati dialogheranno anche con realtà già esistenti, come, ad esempio, “Cittadinanza attiva” nella frazione di Ravello».

RiParabiago, invece, scommette su eventi, ripensamenti della viabilità e un percorso di “bilancio partecipato” ad hoc. «Uno dei nostri assessori avrà una delega specifica per le frazioni, tuttavia per noi non esistono distinzioni tra centro e frazioni: le esigenze, le richieste, le opportunità di Ravello, Villastanza, San Lorenzo e Villapia sono quelle di tutta la città – sottolinea il candidato, Giuliano Rancilio -. Tutti gli ambiti del nostro programma prevedono una maggiore attenzione alle frazioni: in termini urbanistici e di arredo urbano (anche per favorire il mantenimento e l’insediamento di nuove attività e servizi), viabilistici (ripensando ad esempio gli attraversamenti ciclopedonali del Sempione e di Viale Lombardia), culturali e sociali (un calendario eventi più ampio, coordinato e diffuso in tutti i luoghi della città), partecipativi e finanziari (un percorso di “bilancio partecipato” dedicato ogni anno ad una specifica frazione). Nessuno sarà quindi escluso dal nostro cambio di programma».

Il Partito Democratico, infine, in vista delle elezioni punta su un assessorato appositamente dedicato alle frazioni e ai quartieri “storici” di Parabiago. «Per quanto riguarda le frazioni, verrà creato un assessorato alle frazioni e ai quartieri “storici” per evidenziare e risolvere bisogni, come ad esempio la creazione di piccoli mercati di quartiere, e rispondere alle richieste di zone “dimenticate” della città, anche relativamente alla manutenzione di strade e marciapiedi – è la posizione dell’aspirante prima cittadina, Ornella Venturini -. Affinché la convivenza tra i cittadini sia proficua è necessario che tutti rispettino le regole. È stato più volte dimostrato che una città animata in cui gli abitanti si conoscono e in cui la socialità è incoraggiata ( controllo del vicinato, cene di quartiere, tradizionali feste patronali, valorizzazione dei cortili storici grazie a eventi e/o progetti artistici) è più sicura , vivibile e affronta problemi e difficoltà non come un mero insieme di individui, ma come una comunità vera».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 07 Settembre 2020
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