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Inseguimento tra Castellanza e Busto Arsizio con arresto di un 30enne

Alla guida di uno scooter ha cercato di evitare il controllo dei militari - Dopo un inseguimento, arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e multato con un amico passeggero per inottemperanza delle norme anticontagio

carabinieri notte

Inseguimento e arresto, nel corso della nottata, a Busto Arsizio, dove i carabinieri della stazione di Castellanza hanno tratto in arresto, per resistenza a pubblico ufficiale, un 30enne, operaio, coniugato, censurato.

I militari, durante regolare servizio perlustrativo, in una zona residenziale di Castellanza, notavano uno scooter, con a bordo due persone, il cui conducente, alla vista della vettura dell’arma, si dava alla fuga lungo le strade cittadine;
ne scaturiva un breve inseguimento terminato in Viale Cadorna di Busto Arsizio, dove il motoveicolo andava a sbattere contro una autovettura parcheggiata lungo la strada.

Il conducente dello scooter, rialzatosi insieme al passeggero, tentava una ulteriore manovra per eludere il controllo dei militari, impedita dall’efficace posizionamento della vettura militare, che di fatto, messa di traverso, ha chiuso l’intera carreggiata.

Lo scooter, praticamente da fermo, a velocità bassissima, urtava anche la vettura militare nel disperato tentativo di passare tra il veicolo e un’altra auto in sosta. I due tentavano, infine, la fuga a piedi venendo immobilizzati dai carabinieri.

Solamente il conducente dello scooter opponeva ulteriore resistenza fisica rendendo necessaria la sua immobilizzazione forzata ed è stato così ammanettato. Il motociclo, di proprietà dello stesso conducente, e’ risultato privo di copertura assicurativa, e questo si ritiene sia il verosimile motivo del tentativo fuga.

Il sinistro e’ stato rilevato dagli agenti della polizia locale di Busto Arsizio. L’autovettura militare non ha riportato alcun danno.

Il passeggero e’ stato identificato in un 45enne, residente nella medesima via dell’arrestato, anch’egli pregiudicato. Entrambi sono stati sanzionati per inottemperanza delle norme anticontagio.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, e’ stato sottoposto al regime della detenzione domiciliare in attesa del rito direttissimo fissato dall’autorità giudiziaria.

Redazione
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Pubblicato il 10 Maggio 2020
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