Quantcast

Ottimo risultato per i ragazzi del Torno alle Olimpiadi di Astronomia

 L’Istituto Torno di Castano Primo ha partecipato alla competizione internazionale di Astronomia con ben sette studenti selezionati

Quando erano piccoli volevano fare gli astronauti e anche ora che frequentano le superiori all’Istituto Torno hanno mantenuto lo sguardo fisso fra le stelle, tanto da sbaragliare gli altri quaranta contendenti per la fase d’Istituto delle Olimpiadi di Astronomia: ed ecco AndryFerrario, GiuliaRaimondi, CamillaZanin, Alice Colombi, AndreaLeoni, YuriSenaldi e AuroraDonghi, un po’ scienziati, un po’ sognatori, astronomi in erba con la testa fra buchi neri e galassie, supernove e quasar, pronti per rappresentare l’istituto nella fase più avanzata della competizione.

[pubblicita]          Le Olimpiadi Italiane di Astronomia, giunte ormai alla XVIII edizione, sono una gara internazionale dove studenti di tutto il mondo si sfidano a colpi di conoscenze scientifiche sull’universo. L’iniziativa, con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, è volta a sostenere le eccellenze della scuola italiana, obiettivo condiviso dai valori dell’Istituto Torno che da sempre aderisce a progetti di valorizzazione dell’eccellenza.

La XVIII edizione delle Olimpiadi Italiane di Astronomia ha fatto registrare un nuovo record di partecipazione. Sono, infatti, ben 9728, provenienti da 254 scuole italiane, gli studenti iscritti alla fase di preselezione, con le ragazze che contribuiscono al totale per il 45%.

Grazie alla passione dimostrata dai suoi studenti e allo straordinario risultato ottenuto, l’Istituto Torno organizzerà per i sette campioncini un corso integrativo di astronomia per fornire alle giovani menti approfondimenti di matematica, fisica, cosmologia, evoluzione stellare, studio delle coordinate per potersi orientare nell’universo.

Tanto è l’entusiasmo dei due docenti curatori dell’iniziativa, il professor Ambrosi e la professoressa Cafaro, perché hanno incontrato fra i tantissimi partecipanti alla selezione d’istituto,provenienti da tutti gli indirizzi presenti nella scuola, impegno e passione, oltre ai risultati.L’obiettivo è raggiungere, sperando nella qualificazione alle regionali milanesi del 13 febbraio, la finale nazionale a Perugia a fine aprile, dove in palio ci sono la  “medaglia Margherita Haack” e diverse borse di studio.

A prescindere dai risultati finali, sottolinea la professoressa Cafaro, questa esperienza ha dimostrato che, indipendentemente dall’indirizzo di studi scelto, se c’è passione per qualcosa si possono raggiungere altissimi livelli.

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 22 Gennaio 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore