Trasferimenti nella scuola al via
I movimenti interesseranno centinaia di docenti del Legnanese, soprattutto verso il sud
Riceviamo e pubblichiamo la relazione del sindacalista della Flcgil Legnano, Pippo Frisone sui trasferimenti scolastici.
Oggi, lunedi 11 marzo, hanno preso il via i trasferimenti dei docenti delle scuole d’ogni ordine e grado fino al 5 di aprile mentre il personale ATA dal 1 aprile fino al 26 aprile. Il contratto sulla Mobilità ha validità triennale e va dal 2019 al 2022. Le operazioni di mobilità rimangono annuali ma diverse sono le novità introdotte dal contratto.
Con l’abolizione degli Ambiti Territoriali e della chiamata diretta, vengono ripristinate tre distinte fasi : a) comunale b) provinciale c) interprovinciale; in quest’ultima fase si colloca la mobilità professionale (passaggi di cattedra e di ruolo). Scompare con il 2019/20 la titolarità sugli Ambiti, non più esprimibile, ricollocando tutti i docenti nella titolarità di scuola, pertanto i docenti che avevano l’incarico triennale restano titolari nella scuola di attuale servizio.
I docenti potranno esprimere fino a 15 preferenze analitiche (singole scuole) o sintetiche ( distretto, comune, provincia). Con la stessa domanda si potranno richiedere anche scuole di altre province. La novità più importante riguarda la permanenza per almeno un triennio per i docenti che hanno ottenuto il trasferimento o il passaggio di ruolo/cattedra nella scuola richiesta, con una preferenza analitica. La stessa permanenza per chi ha ottenuto il trasferimento con un codice di distretto sub-comunale limitatamente però alla sola prima fase dei movimenti.
Il blocco triennale non riguarderà ovviamente il personale trasferito d’ufficio in quanto perdente posto e le categorie protette (legge 104 e simili) se la scuola ottenuta è situata in altro comune. Le aliquote da destinare ai trasferimenti interprovinciali e alla mobilità professionale saranno cosi rimodulate: 50% delle disponibilità da destinare alle assunzioni in ruolo, 40% alla mobilità territoriale, 10% alla mobilità professionale per l’a.s. 2019/20. Per gli anni successivi si rimodula la mobilità territoriale e professionale al 30% e 20% nel 2020/21 e al 25% e 25% nel 2021/22.
Per quanto riguarda il personale ATA nulla è cambiato rispetto agli anni precedenti. Per effetto dei pensionamenti a quota cento, che si aggiungeranno ai pensionamenti di dicembre 2018, si prevedono grandi spostamenti dal nord verso il sud che apriranno vere e proprie voragini nelle scuole. Si prevedono oltre 140mila posti vacanti, concentrati soprattutto al nord che le procedure concorsuali straordinarie non riusciranno a colmare e un massiccio ricorso ai supplenti.
Se i concorsi a DS e a DSGA non si concluderanno entro il 31 agosto, quello che verrà sarà ricordato come il nuovo anno scolastico all’insegna della precarietà e dell’incertezza.
Pippo Frisone – Flcgil Legnano
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