È stato trovato dagli uomini della Squadra Mobile di Varese a tarda sera in casa sua a Castellanza il 50enne sospettato di aver ucciso ieri sera, mercoledì 25 giugno, il commerciante di Busto Arsizio Davide Gorla a coltellate.

L’uomo è un cittadino italiano, inquilino della vittima e alla base delle motivazioni che lo avrebbero spinto ad uccidere, secondo gli investigatori, ci sarebbero questioni economiche legate all’affitto dell’abitazione.
I due non erano vicini di casa: Davide Gorla, infatti, viveva a Rescaldina, nella casa paterna.

Il 50enne avrebbe ammesso di essere andato, ieri, nel negozio Linea Continua all’interno della corte commerciale di via Milano 4 a Busto Arsizio ma ha negato ogni coinvolgimento nell’omicidio.

Secondo il sostituto procuratore di Busto Arsizio Flavia Salvatore ci sarebbero numerosi elementi che lo collegano alla morte del negoziante, a partire dalle persone intervenute per prime che lo avrebbero visto con il coltello in mano e dalle telecamere che lo hanno ripreso lungo il tragitto percorso a piedi fino all’auto. I testimoni dovranno essere sottoposti al riconoscimento del volto dell’uomo che hanno visto uscire dal negozio.

L’uomo si sarebbe anche liberato di una giubba prima di arrivare a casa, oltre all’arma del delitto, non trovata né nel negozio e nemmeno nell’abitazione. Sono al vaglio della scientifica alcuni reperti considerati interessanti, prelevati dall’auto dell’uomo.