La voglia di mettersi in gioco non ha età. Il desiderio di imparare, di scoprirsi o riscoprirsi non ha scadenza. E a dimostrarlo è l’associazione Autogestione Servizi e Solidarietà. Auser, infatti, dal 1989 si impegna a offrire aiuti sociali con l’obiettivo di abbattere le diversità e favorire l’inclusione. La cooperativa si occupa soprattutto di anziani, persone della cosiddetta “terza età”, cercando di prevenire le fragilità e contrastare l’isolamento sociale.

Auser, svolge da anni un lavoro essenziale per migliaia di cittadini. A dimostrarlo sono i dati, condivisi con il pubblico nel corso di “Un abbraccio a ogni età”, evento di edutainment phigital organizzato il 24 giugno da Auser Lombardia ODV-APS ETS presso il Castello di Legnano per presentare il nuovo bilancio sociale regionale e raccontare le innovazioni frutto del bando “Transizione digitale organismi culturali e creativi. PNRR – Missione 1” che ha visto protagonisti Auser Lombardia, Auser Unipop Cremona e Auser Provinciale di Mantova.

L’incontro è stato descritto dalla presidentessa Auser della regione Lombardia e vicepresidente nazionale dell’associazione, Fulvia Colombini, come «un momento in cui la collettività acquisisce consapevolezza di ciò che, durante l’anno, è stato fatto, a livello regionale e nazionale. È un biglietto da visita; qualcosa che fino al bilancio successivo ci rappresenterà».

I dati riportati rappresentano una realtà decisamente positiva; rispetto allo scorso anno, il numero delle associazioni coinvolte è aumentato esponenzialmente. Sono oltre 3.300 le associazioni che, durante l’ultimo anno si sono unite a questa realtà. I volontari che quest’anno hanno sacrificato parte del loro tempo libero per dedicarsi ad Auser sono invece 8.505, 100 più dell’anno prima. Nel 2024, inoltre l’iniziativa FormaFilo, il percorso biennale di formazione dei volontari, ha incontrato 742 persone. E tutte le attività di volontariato, tra cui gli accompagnamenti, l’assistenza telefonica, la consegna dei pasti e dei medicinali hanno portato a un totale di 515.698 servizi, 30.723 assistiti, 18.968 dei quali sono donne e a un monte ore di attività di volontariato pari 1.156.873 ore di volontariato. I dati sono in crescita anche nell’ambito culturale e artistico. Il turismo sociale e l’esercizio fisico hanno registrato un netto miglioramento, portando al raggiungimento di traguardi impressionanti. Ma ancora più sorprendete è il lavoro e la forza di chi ha permesso il raggiungimento di questi risultati.

C’era una volta il bilancio sociale di Auser

A raccontare, in maniera del tutto originale, il bilancio di Auser dell’anno 2024 è stata Elisabetta Maùti. Favolista di professione,  Maùti ha raccontato una stori che narra di piccolo uomo, incapace di scorgere la bellezza della vita. Un piccolo uomo che, solo in seguito a un semplice gesto empatico nei confronti di una povera signora anziana iniziò a volersi bene e ad apprezzare il mondo e le circostanze. Accompagnata da un vorticare di bolle di sapone, Elisabetta Maùti è stata capace di disegnare, con la voce, la bella favola di Auser

Anche le istituzioni hanno riconosciuto ad Auser la sua importanza nello scenario attuale della società: la mattinata è stata aperta da Anna Pavan, Vicesindaco di Legnano, che per la professione di medico geriatra e per la sua missione politica a favore della popolazione più vulnerabile ben conosce l’opera dell’associazione.

Nel cuore dell’evento è intervenuta Elena Lucchini (Assessore alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e alle Pari Opportunità della Regione Lombardia), fondendo sapientemente calore espressivo e rigorosa visione progettuale.

1milione di ore di volontariato, presentato a Legnano il bilancio sociale Auser Lombardia