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Legnano calcio: il futuro si gioca in campo e fuori

Il dg Pogliani ha presentato il progetto del futuro presidente Zoppi, carico di passione ma anche di criticita’. Nel gruppo i legnanesi Brage’, Foglio, Mirigliani, Ferre’ e Taje’

Presentazione Legnano calcio 24/25

Commozione e determinazione per il rilancio del Legnano nelle parole di Eros Pogliani, nuovo Direttore generale e Amministratore delegato: il Palace Hotel ospitò a suo tempo la prima conferenza del rinato Legnano di Nico Zanda, dopo la pagina nera del fallimento dell’Ac Legnano 1913, stasera ha tenuto a battesimo quella che i tifosi lilla sperano sia un cambio decisivo dopo un tormentato periodo che ha riempito le cronache cittadine estive.

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Domenica tornerà a parlare il campo, al Chinetti di Solbiate Arno, la prima giornata di Eccellenza, ma il Legnano in questi mesi giocherà una partita altrettanto importante fuori dal campo.

Come ha spiegato l’Avvocato Filippo Marioni, che ha rappresentato l’imprenditore rescaldinese Sergio Zoppi che un giorno potrebbe diventare presidente e che alla conferenza odierna ha preferito non prendere parte, le quote dell’attuale Presidente Enea Benedetto sono state sequestrate preventivamente per un’inchiesta giudiziaria ad Alessandria e fin quando non ci saranno provvedimenti di segno opposto, non potrà avvenire alcun passaggio di proprietà.

“Questo gruppo -ha rilevato l’Avvocato Marioni- prende al momento la gestione della Società Ac Legnano e il Direttore Pogliani con il supporto di un gruppo dirigenziale cercherà di assicurare un futuro roseo e reperire anche i giocatori utili ad affrontare nel migliore dei modi la stagione. Ci sono ancora posizioni debitorie da sistemare e da comprendere in che situazione versa la Società”.

“Questo -ha detto prendendo la parola Pogliani- è uno dei parti più difficili della mia carriera , in questi primi 10 giorni ho visto cose che hanno dell’incredibile e con l’aiuto delle persone che mi sono vicine, speriamo di fare bene, anche perché lo sapete ormai che nelle mie vene scorre sangue lilla… Ecco perché mi sono imbarcato in questa situazione che ad oggi non ci vede ancora del tutto dentro ma da lunedì pomeriggio avrò potere di firma per tutti gli atti, comprese le liberatorie, che altrimenti rischiano di comportare punti di penalizzazione. Tutto passerà sotto la mia unica responsabilità”.

“La regia dietro questa operazione, specie economica, è già stata conosciuta in un incontro con i tifosi, è giusto che siano stati loro i primi ad ascoltare il progetto di Sergio Zoppi. Dopo qualche anno Legnano, si spera entro Natale, tornerà ad avere un Presidente della zona assieme ai consiglieri come Gianluca Mitti qui al mio fianco. Non è vero che Zoppi non abbia avuto esperienze nel calcio, perché l’anno scorso era vice presidente alla Caronnese” ha tenuto a ribadire Pogliani.

“Le vertenze dei giocatori saranno transate, più di così non si può fare e devo dire che mai avrei pensato di vedere il Legnano retrocesso. Siamo anche in attesa di capire quale sarà l’esito dell’indagine della Procura federale sulla partita di playout con la Castellanzese. Io sono stato due anni qui prima con il Presidente Munafò che mi ha trasmesso la passione per i lilla poi con Montanari e a differenza di quest’anno, siamo arrivati sesti con i ragazzi che hanno sputato sempre sangue per la maglia”.

Questo il Legnano che vedremo in campo: “Una squadra medio giovane ma che vi assicuro lotterà fino all’ultimo per salvaguardare l’immagine della maglia, con valore. Il destino ha voluto l’esordio a Solbiate dove ho fatto il direttore per quattro anni e vedremo perché dobbiamo stare anzitutto vicino ai ragazzi. Sono perciò grato a quanti, come Nicola Caserta e Domenico Mirigliani, sono stati vicini al Legnano durante la preparazione così come al nostro mister Dicuonzo: loro hanno tenuto in vita il Legnano.‌Valerio Foglio, che farà parte della famiglia lilla, e Giorgio Bragè sarà il team manager, un dirigente con cui ho sempre lavorato bene”. Nel gruppo dei collaboratori anche Mario Taje’, responsabile della biglietteria, ed Emilio Ferre’ magazziniere.

La speranza è di tornare presto al Mari: “Stamane abbiamo parlato in comune con il Sindaco Radice e l’Assessore allo sport Bragato: parteciperemo ad un bando con l’Academy Legnano del Presidente Costantino per tornare in quella che è la casa del Legnano e speriamo di farlo per il 6 ottobre in occasione della partita contro la Lentatese. Voglio concludere mostrandovi questa coppa e questa maglia. Sono i riconoscimenti per i 110 anni del Legnano da parte della Federazione. Noi ripartiamo da qui”.

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Pubblicato il 06 Settembre 2024
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