Sabato 1° aprile riaprirà i battenti uno storico panificio in via Bramante 134 a Legnano.

L’attività, iniziata nel 1920 circa dalla famiglia Meraviglia all’incrocio con via Manzoni, nel corso degli anni è poi passata di mano alle famiglie Merlo, Quaglia, Milani, Dallari. Il panificio può vantare, fra i suoi ex dipendenti, il primo panificatore della Lombardia a essere insignito, per meriti professionali, delle onorificenze di Maestro del Lavoro e di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica: il signor Giorgio Volpi di Villa Cortese. E sarà un collega del signor Giorgio ai tempi del panificio Quaglia che, dal prossimo 1° aprile, ricomincerà a sfornare pane in via Bramante: si tratta di Pino De Stefano, con la sua famiglia.

Si riaccende così una vetrina a Legnanello e ritorna nel quartiere un importante servizio per i cittadini che ogni giorno potranno comprare pane prodotto artigianalmente ogni notte, a chilometri zero.

Le botteghe di vicinato avevano registrato un risveglio durante la pandemia, sia perchè considerati più sicure dei supermercati, sia perchè gli unici luoghi dove  fermarsi per scambiare qualche chiacchiera.  Durante il primo lockdown avevamo intervistato Davide Dallari, titolare dell’ultima gestione del negozio di via Bramante  “Il Fornareto”. 

L’emergenza virus fa riscoprire le botteghe di vicinato