Quantcast

Due milioni di mascherine per l’hinterland di Milano

Due milioni di mascherine saranno distribuiti ai comuni dell'hinterland di Milano. In totale sono 7,5 milioni i dispositivi che verranno distribuiti

protezione civile distribuzione mascherine

Due milioni di mascherine per i comuni della provincia di Milano. I dispositivi che arrivano dal magazzino Prociv di Rho fanno parte di un nuovo carico da 7,5 milioni di mascherine chirurgiche per uso civile. La distribuzione è stata attivata oggi, venerdì 15 maggio, ed è come sempre a cura dei volontari della Protezione civile.

Le Province, così come in occasione delle forniture precedenti, provvederanno dal canto loro a consegnare i dispositivi ai Comuni. Sarà quindi compito delle Amministrazioni comunali provvedere alla definizione della distribuzione alla propria popolazione secondo le specifiche necessità e urgenze territoriali, organizzando la consegna gratuita delle mascherine ai propri cittadini che ne hanno bisogno e necessità.

Di queste mascherine, 500mila pezzi sono destinati alle associazioni di volontariato che fanno capo alla Protezione civile regionale, mentre i rimanenti 7 milioni verranno distribuite dalla Province stesse ai Comuni, e quindi ai cittadini.

«Con questa nuova distribuzione gratuita – commenta l’assessore regionale al Territorio e protezione civile, Pietro Foroni -, arriveremo a un totale di circa 26 milioni di pezzi.  Due milioni di mascherine saranno per l’hinterland di Milano, mentre Milano città ne avrà 600mila e Varese 560mila. Non vi è nessun obbligo giuridico o prescrizione normativa che imponga alle Regioni, fuori dal comparto sanitario, di fornire dispositivi alla popolazione civile ma ciò nonostante abbiamo voluto da subito venire incontro ai nostri concittadini. Siamo infatti gli unici in Italia a farlo in maniera così massiccia per dare un contributo concreto alla sicurezza della popolazione».

DATI SULLA DISTRIBUZIONE – Regione Lombardia ha già distribuito nelle settimane scorse 18,5 milioni circa di mascherine attraverso canali diversi. Di queste, circa 400mila sono state consegnate al volontariato di Protezione civile, circa 13,5 milioni ai Comuni per la distribuzione alla popolazione, 100mila alla Polizia locale e provinciale, 450mila tra forze dell’ordine operanti in Regione Lombardia, Esercito e distretti giudiziari, 630mila ad altri soggetti “distributori” per la cittadinanza (farmacie, edicole), 1 milione circa alle aziende del Trasporto Pubblico Locale, 300mila agli operatori e agli addetti delle aziende municipalizzate attraverso la Confservizi, 1 milione per il personale delle aziende di ristorazione e pulizie che operano nelle strutture sanitarie e 1 milione alle Diocesi lombarde in vista della ripresa delle celebrazioni liturgiche aperte ai fedeli.

di
Pubblicato il 15 Maggio 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore