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A San Paolo, l’associazione “Quatar Ges e non solo” spinge il quartiere a riscoprire la sua storia

Tra gli obiettivi anche valorizzare tutti gli aspetti del rione che siano architettonici, culturali o aggregativi, con attenzione alle due chiese della Ponzella e di San Brnardino

legnano ponzella

“Anche personalità come Mino Speroni, Silvio Wu, Stefano Gobbi e e Davide Turri”. Si fanno forti di nomi “importanti” per il quartiere i promotori della nuova associazione “Quatar Ges e non solo” che vuole dare una nuova anima al rione San Paolo, soprattutto per “valorizzare e recuperare il quartiere e la sua storia”.

La comunicazione oggi, mercoledì 10 febbraio, quasi contemporaneamente alla ufficializzazione da parte dell’amministrazione comunale del tanto desiderato Centro civico, la cui collocazione è stata individuata in uno spazio che verrà lasciato libero dall’Agenzia delle Entrate.

Al piano terra dell’Agenzia delle Entrate di Legnano il centro civico dell’Oltrestazione

Nel trovare garanzie nello spessore di alcuni residenti, i promotori della associazione si augurano che “molti altri
legnanesi e residenti del quartiere abbiano la motivazione e la volontà di aderire a questa nostra iniziativa, per portare avanti il progetto e riconvertire così il quartiere da semplice area residenziale ad un luogo ricco di storia e tradizioni, vivo e attivo in attività e iniziative“.

Il punto di partenza saranno le due chiesette storiche: “la Ponzella (la chiesa è dedicata a Santa Maria Maddalena, ndr), datata 1728, un punto di riferimento che ormai ha perso buona parte del suo fascino architettonico a causa dell’incuria e dell’umidità che sta degradando sempre più la facciata e una parte dei muri interni; la seconda, ma non meno importate è la chiesetta di San Bernardino, datata tra il 1580 e il 1650, cuore e simbolo della contrada omonima situata vicino al Cimitero Parco, punto di riferimento per questo di molti legnanesi. Entrambe hanno bisogno di nuova vita e di tornare agli antichi fasti al più presto”.

La nostra attenzione – spiegano ancora i promotori – è rivolta anche a tutto il resto del quartiere cercando di scovare e valorizzare tutti i suoi aspetti che siano architettonici, culturali o aggregativi, con l’organizzazione di eventi con un doppio scopo: in primis per raccogliere fondi da destinare ai vari progetti e in secondo luogo per rendere nuovamente vivo il nostro bello e amato quartiere. Per fare ciò ovviamente dobbiamo rivolgerci a tutti i nostri concittadini perché diano il loro contributo, sia in termini di partecipazione sia per quanto riguarda la progettualità e il know how che possa portare alla realizzazione del proposito”.

Il gruppo ha creato una pagina facebook (www.facebook.com/quatargesenonsolo), per favorire il contatto con tutti i residenti e non.

Redazione
info@legnanonews.com
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Pubblicato il 10 Febbraio 2021
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