E' grave il 48enne intervenuto per sedare la violenta lite sfociata in accoltellamento in via Antonio Gramsci a Busto Garolfo.

La faida è scoppiata intorno alle 18.45 di oggi (lunedì 2 settembre): una donna di 24 anni si è presentata dall'ex, un coetaneo di origini magrebine, per fargli vedere il figlio. Per motivi ancora in fase d'accertamento la tensione tra i due è salita e da una lite si è passati alle mani: durante il diverbio, sempre più acceso, l'uomo ha tirato fuori un coltello e ha ferito l'ex al collo, colpendolo fortunatamente di striscio. L'attuale compagno di lei si è quindi scagliato contro l'ex, aggredendolo con calci e pugni. Il tutto è avvenuto in strada. 

Ad avere avuto la peggio, però, è stata una quarta persona intervenuta per dividere i litiganti e difendere la donna. Si tratta di un 48enne, dipendente di un'attività vicina al luogo dove è avvenuta la rissa. Nel concitato momento, il lavoratore è caduto e ha battuto violentemente la testa. Quest'ultimo è stato portato in codice rosso all'ospedale di Lecco. La donna è stata invece portata in codice giallo all'ospedale di Busto Arsizio e non è in pericolo di vita. E' andata meglio all'ex compagno della donna, accompagnato in verde al pronto soccorso di Legnano. 

[pubblicita] L'episodio di violenza non è passato inosservato soprattutto per l'ingente dispiegamento di mezzi di soccorso: sul posto è infatti intervenuto, insieme ad automedica e ambulanze, anche l'elisoccorso. I Carabinieri che stanno indagando per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti.