Parliamo di “Gialli Culinari”: “Il tortellino muore nel brodo”
In un'epoca in cui tutto ciò che è cucina fa tendenza
Il tortellino muore nel brodo
di Filippo Venturi
ed. Mondadori
€ 18,00
In un'epoca in cui tutto ciò che è cucina fa tendenza, non potete perdervi questo saporitissimo romanzo, cui però la definizione "Giallo culinario" sta un po' stretta… "Il tortellino muore nel brodo" è un po' giallo, un po' romanzo picaresco, un po' dichiarazione d'amore per Bologna, un po' romanzo umoristico. Praticamente è un'ottimo piatto realizzato con un'ottima ricetta, basata sul giusto mix di ingredienti.
Questa è la storia di Emilio Zucchini, titolare dell'osteria "La vecchia Bologna", ristoratore appassionato e investigatore dilettante. Non è passato molto tempo, infatti, da quando è scomparsa Beatrice, la moglie del suo caro amico Nicola: in quell'occasione Emilio ha messo le sue doti di fine osservatore e segugio al servizio del Commissario Iodice, che non ha molto gradito.
Oggi però, i due tornano a incrociare i loro destini: alla fine di una strampalata rapina in banca, uno dei rapinatori fugge rubando proprio l'auto di Nicola, sul cui sedile posteriore c'è Giulia, sua figlia dodicenne.
Per Iodice è una coincidenza sospetta: due scomparse, entrambe nella stessa famiglia? Che ci sia sotto qualcosa?
Per Emilio è una tragedia che va risolta al più presto, a costo di lasciare il suo amato ristorante in mano ai dipendenti e di battere la sua amata Bologna palmo a palmo.
Per Joe Solitario, il rapitore, l'ennesima iattura in una vita già di suo scalognatissima: già il rapinatore non è il suo mestiere, figuriamoci il sequestratore. E' un cantante da X Factor, lui.
Per Cico Pop e Mangusta, i criminali al servizio del boss della malavita locale che volevano in effetti svaligiare la banca, è una condanna pendente: come lo spiegano a Fabietto che in banca hanno trovato un altro rapinatore, che gli ha letteralmente strappato dalle mani la refurtiva, ovvero un'antica moneta per cui il Boss sarebbe stato disposto a pagare ogni prezzo? Come dimostrare che non l'hanno tradito?
Se tutto questo non vi basta, aggiungete la magia di Bologna e delle sue storie, una bambina coraggiosa e brillante, una madre che si è persa e tanto tanto humor.
Una vera delizia, è il caso di dirlo.
Amanda Colombo – Galleria del Libro
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