Ecco la targa per i 400 anni del Mercato di Rho
Questa mattina all'Auditorium comunale via Meda

Questa mattina è stata svelata dall'Amministrazione comunale e dalla Commissione del Mercato la targa pensata per ricordare i 400 anni di vita del Mercato di Rho. La Targa sarà presto collocata all'esterno dell'Auditorium di via Meda. È invece ancora in via di definizione il programma delle giornata celebrativa fissata per il prossimo lunedì 1 ottobre 2018, giorno coincidente con la ricorrenza della prima giornata di mercato 400 anni fa, e che comunque prevederà:
Dalle 8.30 alle 13.00: Annullo filatelico speciale per l’Anniversario del Mercato di Rho – Auditorium comunale, via Meda 20
Ore 21: Incontro pubblico sui Mercati Storici – Auditorium di via Meda
Mostra sul Mercato di Rho a cura di Piero Airaghi – Atrio Auditorium di via Meda
In occasione di questa ricorrenza è stata realizzata una cartolina “speciale” dedicata al Mercato di Rho. Il Mercato del Lunedì è uno dei più grandi mercati storici della Lombardia. Uno degli ultimi che si tiene ancora oggi come un tempo in piazza: nel cuore del centro abitato.
Secondo per estensione dopo quello di Luino, il Mercato di Rho ha un "certificato di nascita" in carta bollata 14 luglio 1618. Forse già nel medioevo, Rho era una piazza commerciale così significativa da avere una propria unità di misura (mensura de loco Rode) per la segale e i cereali affini, come si ricava da un documento del 1080. Accrebbe d’importanza nel 1583 con il miracolo che diede impulso alla costruzione del Santuario dell’Addolorata, voluto da San Carlo Borromeo e meta di frequenti pellegrinaggi. Nell’archivio del Comune di Rho molte carte documentano l’interesse che fin dal secolo scorso le amministrazioni gli hanno dedicato, stimolate dai commercianti, ambulanti e fissi, e dai cittadini, che trovavano in piazza oltre alle merci anche saltimbanchi, commedianti, incantatori. Le osterie del centro servivano a venditori e acquirenti del mercato i loro piatti, compresa la busacca, la saporita trippa alla lombarda. I due slarghi sui lati della chiesa di San Vittore, oggi Largo A. Casati e largo G. Rusconi, un tempo erano conosciuti come piazza del Butirro (burro) e piazza Polleria, proprio per il tipo di merci.
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