Rho, truffava i clienti della concessionaria d’auto: sequestrato il conto corrente
INcassava caparra e poi il saldo finale, ma non consegnava mai le auto

Il modus operandi ricostruito nel corso delle indagini era sempre lo stesso: riceveva i clienti nella sua concessionaria per la vendita di automobili in Corso Europa a Rho, proponeva per l'acquisto auto usate o nuove e si faceva poi rilasciare la caparra. Dopo qualche settimana ricontattava i clienti per informarli che l’auto era arrivata, faceva loro vedere un’autovettura simile a quella che avevano ordinato e si faceva rilasciare il saldo per immatricolare l’auto. A quel punto, però, il meccanismo s'inceppava e i clienti non vedevano più l'auto. È ricostruendo tutta la vicenda che il tribunale ha disposto il sequestro del conto corrente dell'uomo.
Una volta incassata l’intera cifra, infatti, con una serie di giustificazioni paradossali l'uomo non consegnava più le auto ai cliente, rinviando di settimana in settimana. Diverse le giustificazioni addotte: non si faceva trovare, si giustificava che aveva avuto difficoltà con la casa costruttrice o che l’auto era in riparazione per qualche aggiustamento, così da truffare in modo seriale i suoi clienti.
Decine le querele presentate al Commissariato di Rho Pero, tanto che gli agenti dopo una serie di accertamenti hanno indagato il titolare della concessionaria, G.G., 43 anni, segnalando i fatti alla Procura della Repubblica del Tribunale di Milano e richiedendo il sequestro dell’attività e del conto corrente. Pochi giorni fa il GIP, ritenute valide le motivazioni con cui i poliziotti hanno argomentato la serialità delle truffe messe in atto da G.G. a numerosi cittadini di Rho e Comuni limitrofi, hanno disposto il sequestro del suo conto corrente. "L’inchiesta è ancora in corso – spiegano i portavoce del commissariato di Rho Pero – e si prevedono a breve altri sviluppi che metteranno fine a questa serie di truffe messe in atto da personaggi senza scrupoli nei confronti di onesti e ignari cittadini
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