"Crescere senza frontiere", questo il titolo del progetto attivato per tredici studenti stranieri delle scuole Mazzini di Legnano che hanno esposto e accolto con un benvenuto, nella loro lingua d'origine, i compagni di classe. Da diversi anni ormai, la scuola segna una percentuale piuttosto alta (circa il cinquanta per cento) con bambini di nazionalità differente, così l'istituto ha collaborato e messo in atto un'iniziativa per agevolare lo studio.  

Gli scolari raccontano con entusiasmo le diverse esperienze vissute in Libreria dove hanno avuto l'occasione di sfogliare e imparare la terminologia di cui è composto un libro; in Biblioteca hanno ricercato e preso in prestito alcuni romanzi e infine la visita al Comune di Legnano in cui hanno avuto la possibilità di vedere la Sala degli Stemmi e conoscere il sindaco della città.

«É un'esperienza gratificante dove i bambini si sono divertiti, ma sopratutto un modo per aiutarli e far conoscere loro il territorio in cui vivono». Queste le parole di Alessandra Del Corno insegnante che ha contribuito al progetto assieme a Manuela Barini, Giuseppina Rocca e Maria Grazia Taioli.

Oggi sempre più si assiste a forti processi immigratori nelle scuole e la risposta del Miur in questo caso specifico è stata subito presa in considerazione; per questo le insegnanti indirizzano ringraziamenti ad Angela Melacarne referente intercultura, a Giorgio Ciccarelli dirigente scolastico, ma ricordano anche l'ospitalità ricevuta da parte del Comune, della Biblioteca Civica e della Libreria Nuova Terra di Legnano che si sono offerti di seguire gli studenti in questo percorso.