Ancora nuvole nere e incertezza sulla Cesare Bonetti di Garbagnate Milanese. L'azienda leader nel settore delle valvole e dei misuratori magnetici, dopo aver rischiato il fallimento aveva richiesto e ottenuto il concordato preventivo con l’obiettivo di rilanciare l’azienda. Ma qualcosa è andato storto. E i sindacati FIM – CISL Milano Metropoli e FIOM – CGIL Milano hanno indetto un presidio per lunedì mattina, dalle 10:30 alle 13, di fronte alle VT Telematica di San Giuliano Milanese.

Il perchè di un presidio a San Giuliano è spiegato nel comunicato a firma dei due sindacati: il presidente dell'azienda è ormai irrintracciabile da tre mesi, ma è proprietario della VT Telematica, dove i sindacalisti e i lavoratori sperano di incontrarlo per avere un confronto.

«Pensavamo che l’obiettivo fosse stato raggiunto, senza perdite occupazionali e con un portafoglio ordini di tutto rispetto, con un nuovo imprenditore che ricopre un ruolo importantissimo (quello del presidente) ed un amministratore delegato con esperienza e forte competenza nel settore delle valvole industriali – i sindacati FIM – CISL Milano Metropoli e FIOM – CGIL Milano –. Invece oggi ci troviamo con una situazione paradossale: l’amministratore delegato ha rassegnato le dimissioni ed è tornato in India; il presidente che non sta oltreoceano ma a San Giuliano Milanese, è irrintracciabile da almeno 3 mesi. Da tempo tentiamo di confrontarci con i dirigenti della CB International per capire cosa sta accadendo, ma presidente, amministratore delegato e avvocato dell’azienda paiono svaniti nel nulla, si negano al telefono, non rispondono alle email».

«In gioco c’è il futuro dell’azienda e il destino di 120 lavoratori e sembra quasi che l’obiettivo non dichiarato che si cela dietro l’assenza del gruppo dirigente sia quello che riportare l’azienda al fallimento dopo averla “salvata” – concludono i sindacati -. Per incontrare l’amministratore delegato dovremmo andare in India, ma il presidente è proprietario della VT Telematica di San Giuliano Milanese. Lunedì 11 settembre con i lavoratori della Cesare Bonetti saremo davanti alla VT per chiedere un incontro al signor Modesto Volpe per chiarire questa situaziona kafkiana e decidere le mosse future».