Nel quadro della XX rassegna “Musica in Ospedale”del progetto IRIS-OSPEDALE APERTO, il Centro di Aiuto alla Vita di Magenta-Abbiategrasso presenta la seconda edizione del concerto (la prima edizione ebbe luogo il 29 gennaio dello scorso anno) per la Giornata della Vita, che cadrà il 7 febbraio prossimo.
Il 7 febbraio alle 150, nella sede della Croce Azzurra di Abbiategrasso in Via De Amicis, sarà inaugurata la Culla della Vita. Ospite quest’anno del Fornaroli sarà un Ensemble formato da allievi e docenti dell’Accademia Musicale “San Gerolamo Emiliani” di Corbetta, diretta dal M° Roberta Pezzotti. A dirigere i giovani allievi sarà il Maestro Alberto Drufuca.
Il concerto che si svolgerà giovedì 28 gennaio alle 20.45 nella Sala della Rotonda ad ingresso libero, sarà come di consueto dedicato ai pazienti ricoverati, ai loro familiari, alle associazioni del territorio e al pubblico degli “amici dell’ospedale” che da molti anni segue i concerti del Fornaroli.
Dopo il saluto della Direzione ospedaliera e delle autorità cittadine, l’Ensemble eseguirà brani di Beethoven, Bizet, Mozart, Villa-Lobos, Vivaldi. Si esibiranno in duo i Maestri Dai Sato (flauto traverso) con il Mestro Danila Sedda (arpa), e il duo formato dai Maestri Dai Sato(flauto traverso) e Alberto Milani (violoncello).
Come di consueto saranno presenti in sala i Volontari della Croce Bianca, dell’AiCiT (Associazione per la lotta contro i tumori) e dell’AVO (Associazione Volontari Ospedalieri) di Magenta che provvedono all’accompagnamento dei pazienti dalla loro camera alla sala del concerto, affiancati dai Volontari della Protezione Civile e dai Vigili del Fuoco di Magenta.
Al termine il pubblico riceverà in omaggio le primule dell’ortofloricoltura Zanzottera di Magenta.
CENTRO DI AIUTO ALLA VITA ABBIATEGRASSO – MAGENTA Il Centro di Aiuto alla vita Abbitegrasso – Magenta è un’associazione di volontariato sorta nel 1987 al fine di promuovere una cultura di accoglienza alla vita e di sostenere concretamente una maternità non desiderata o difficile. Fin dalla sua nascita opera all’interno della stessa struttura ospedaliera, prima ad Abbiategrasso, dal 2002 presso il presidio ospedaliero di Magenta e dal 2006 presso l’ospedale di Legnano, in collaboarazione con il Cav “Daniela Gulden”. L’Associazione ha stipulato con la Direzione Generale dell’Ospedale una convenzione che garantisce, in conformità con i fini della stessa legge 194 sull’interruzione di gravidanza, la presenza del volontariato a favore della vita. I volontari che operano all’interno del Cav hanno contatti con donne che si trovano nelle più diverse situazioni personali, materiali o psicologiche: donne per le quali l’aborto è una possibilità, sia stata o no già presa una decisione. L’operatore Cav che le accoglie instaura un rapporto di ascolto, dialogo personale e condivisione dei problemi, creando premesse concrete affinché la vita iniziata possa essere gioiosamente accolta. I colloqui personali sono volti a rimuovere le cause sociali, economiche, culturali, familiari o psicologiche che possono indurre una donna ad abortire e la sostengono nella relazione con il bambino che attende durante tutto il periodo della gravidanza e nella primissima infanzia. L’esperienza accumulata in tanti anni e la vita di tutti i giorni a contatto con tante donne che hanno vissuto o stanno per vivere il dramma dell’aborto ci spingono a testimoniare che è possibile prevenire tale gesto condividendo il peso che spesso una gravidanza indesiderata o difficile comporta. Ad ogni mamma bisognosa viene fornita l’attrezzatura necessaria per lei in gravidanza (vestiti premaman, medicine, visite specialistiche extra ecc) e per il bambino (carrozzina, lettino, eventuale latte in polvere, alimenti per lo svezzamento e corredino con cambio fino all’anno). Laddove siano presenti gravi difficoltà economiche o abitative, il Cav può provvedere anche a un contributo in denaro o offre la possibilità di accoglienza in case mamma/bambino. Il Cav lavora in rete con tutti i servizi sociali dei comuni del magentino e dell’abbiatense, con la Asl Milano 1 e con vari consultori; inoltre collabora con molte Caritas parrocchiali e con il banco di solidarietà di Abbiategrasso e Vittuone. Nel 2009 i soci dell’Associazione sono stati 250, le volontarie impegnate nelle due sedi sono state 20 le donne seguite a vario titolo sono state 80 e sono nati 35 bambini.
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