«Non c'è nulla di "oscuro" sui lavori in via Volta. Stiamo attuando l'indirizzo indicato in ambito di Pgt e Pgtu, con il supporto di tecnici». Così, replica l'assessore alle Opere pubbliche, Antonino Cusumano, alla polemica estiva "accesa" dal gruppo consiliare Per Legnano, dal  Movimento 5 Stelle e da Sinistra Legnanese (clicca qui).

Secondo l'assessore, la rotatoria non è risultata tecnicamente fattibile: «È sbagliato dire che è stato approvato un progetto senza il consenso del Consiglio Comunale – spiega l'assessore -. I Piani particolareggiati del traffico sono stati approvati il 9 marzo del 2015 e la polemica scatta, come per il Cadorna, all'inizio del cantiere. Di fatto, il consiglio ha approvato il Piano triennale che stiamo attuando».

L'assessore Cusumano (a destra, nella foto), con il  responsabile dell'Ufficio Opere pubbliche, ing. Edoardo Zanotta, ha poi sottolineato che «sia il Pgt che il Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) davano come indirizzo la messa in sicurezza di quell'area. Si sa, quando si parla d'indirizzo, s'intende una indicazione generica che solo in seguito viene approfondita e studiata dai tecnici. Infatti, sono quest'ultimi che scelgono la soluzione più idonea».

Per l'assessore l'obiettivo è chiaro: «Evitare la svolta a sinistra, escludendo l'ipotesi di trasformare via Volta in senso unico. I tecnici hanno scartato l'ipotesi della rotatoria in quanto l'intervento risultava inappropriato: manca il giusto spazio, per poterla realizzare. Poi, ricordiamoci che a poche centinaia di metri sono presenti altre rotonde. Il progetto attuale, invece, è stato considerato più logico e sicuro dal punto di vista viabilistico».