Nessun accordo con il calcio lilla. Enzo Raimondi, figura storica del calcio nostrano, molto vicino al Legnano con la presidenza Resta e titolare della Tecnoviti di Bienate, nega qualsiasi legame con l'attuale società di patron Paolillo.

La notizia di un suo possibile contatto è apparso sulla stampa locale, ma una telefonata di conferma trova invece una decisa e ferma richiesta di rettifica: "Non esiste alcun accordo con il Legnano. Io – dichiara Raimondi – non ho mai detto di aver sottoscritto un contratto di sponsorizzazione, nè di voler entrare in società con qualche carica dirigenziale".

A influire su tanta decisione anche le ultime vicende legate al Bellinzago, di cui è stato stato un vero e proprio trascinatore, portando la società novarese fino in Lega Pro, categoria poi svanita nel nulla?

"Assolutamente no! – afferma sempre deciso l'imprenditore legnanese – Quella del Bellinzago è una storia a sè, purtroppo finita così… Quella del Legnano è un'altra vicenda, ma non sono stato certo io ad alimentare voci finite poi sui giornali, come se si trattasse di verità assoluta. Io, adesso, sto bene così, senza legami calcistici con alcuno".

"Colgo l'occasione di questa telefonata -conclude Raimondi – per un saluto a Nico Zanda. Se oggi il Legnano è arrivato qui, bisogna ricordare il coraggio con il quale Zanda rifondà il calcio lilla nel 2011. Io non voglio poi entrare nel merito di quanto avvenuto successivamente, ma quell'atto di passione non deve passare così sotto traccia, come invece mi sembra sia avvenuto".