“Sognare insieme Castellanza”: 100 giorni di ascolto dei cittadini
L'associazione ha presentato i risultati dei primi 100 giorni della campagna di ascolto...

“Sognare insieme Castellanza” ha presentato i risultati dei primi 100 giorni della campagna di ascolto, durante la quale ha raccolto idee e suggerimenti dei cittadini singoli, associazioni, ed enti.
Questi gli obeitti preposti che riceviamo e pubblichiamo di seguito
1) Eliminare il degrado
– Pulizia strade, marciapiedi con interventi concreti di arredo urbano, per dare ai castellanzesi una città fiorita e aiuole curate
– La riorganizzazione del cimitero
– Creare più spazi /aree adeguati per cani e avviare un rapporto di informazioni/formazione con i padroni di animali.
2) Ridisegnare il futuro del territorio con un nuovo P.G.T./P.U.T.
– Pedonale/ciclopedonale/mobilità del traffico/viabilità/A.Z.T.L./ridurre la velocità nel centro città/ sensi unici/ piste ciclabile… (smantellarle dove si riscontrano condizioni di non sicurezza e dove sono state costruite senza una logica…).
– Prediligere scelte Politiche che unificano i “due paesi”.
– Premiare/agevolare i “progetti” che tendono a unire la comunità.
– Basta traffico di attraversamento da corso Matteotti/Lombardia …
3) Recupero della Valle Olona (da ex Enel al centro sportivo) per un nuovo centro città!!
– Ricucire la città (o cerniera ) con un ponte fisico di unificazione dei due rioni , da corso Matteotti a Via Marconi.
– Attivare un collegamento “rapido”/nuova stazione F.N.M. e centro città.
4) Nuovo centro polifunzionale aggregativo (con bocce) unificante per anziani e giovani
– Nuovo centro di assistenza anziani
– Attenzione ai bisogni delle famiglie con anziani (“inventario” delle situazioni con difficoltà: la comunità che va incontro al cittadino e non viceversa)
– Ripristino di Castellanza Viva, con cui informare la comunità e non a semplice scopo promozionale/quanto siamo bravi, per chi non è ancora informatizzato; pubblicazione del bilancio all’insegna della trasparenza
– Agevolare i punti di partecipazione a costi zero ”collegare”/incontrare le esigenze diverse.
– Coinvolgere le risorse umane degli anziani, in tutte le loro potenzialità e attitudini.
– Riscoprire i valori di appartenenza alla comunità, con i diritti doveri .
– Favorire le associazioni del volontariato.
5) Recupero aree dismesse-
– Creare opportunità di lavoro per (non solo) giovani!
– Aree commerciali/artigianale da offrire, con agevolazioni, (affitto o tasse),per nuove opportunità di occupazione.
– Ridare un ruolo produttivo ai parchi/terreni con un’agricoltura primaria.
– Tutela e cura del verde, orti per famiglie.
– Dialogare con F.N.M. per vecchia stazione e sedime ferroviario.
– Creare un centro di scambio esperienza: anziani- giovani con recupero di attività manuali
6) La sicurezza delle nostre case
– Potenziamento delle forze dell’ordine, controllo di vicinato e una giusta. attenzione alle persone/famiglie deboli.
– Dare voce agli ultimi.
° Rivedere le fasce I.S.E.E. per agevolare le famiglie deboli.
– Approccio diverso alle politiche sociali dei servizi alle persone.
7) Valorizzare i “tesori del territorio”
– Università LIUC – Istituto universitario Carolina Albasio, Cliniche sanitarie , Museo Pagani, progetto Ecomuseo.
– Promozione/incentivazione/agevolazioni per TUTTE le offerte/proposte (Culturali, artistiche, ricreative… ) per cambiare la “città dormitorio ”.
– Una “Castellanza viva” estate/Inverno ….
8) Istituire comitati di quartiere
– Basta periferie abbandonate e trascurate.
– Dare risposte alle loro esigenze.
9) Approccio diverso sulla gestione del patrimonio pubblico, residenziale e scolastico.
– Razionalizzare gli spazi per rispondere al bisogno di più richieste (abitazioni, campi di calcio, palestre…).
– Promuovere una “ visione urbana” complessiva della comunità.
10) Rivedere il ruolo delle partecipate/Municipalizzate( Castellanza servizi patrimonio)
– Rendere gli orari di apertura al pubblico più flessibili, per favorire l’incontro dei bisogni del cittadino con i servizi amministrativi
– Cambiamento radicale nell’ approccio alle convenzioni/concessioni con terzi che usano le strutture pubbliche
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