Riceviamo e pubblichiamo

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Il Gruppo Cap premia Lainate e consegna al Sindaco Alberto Landonio una delle Case dell’Acqua che in questi mesi disseteranno i visitatori di EXPO 2015.

I nuovi impianti, studiati apposta per Expo, in grado di erogare acqua liscia e gassata, a costo zero, alla fine dell’esposizione universale troveranno infatti una nuova collocazione e continueranno ad assolvere al loro compito. 

Per assegnarle nei mesi scorsi il Gruppo Cap ha ideato un concorso di idee per valorizzare il territorio aperto a tutti i Comuni dell’area metropolitana. Tra le proposte arrivate ne sono state selezionate 18 in base ai criteri di rilievo artistico, culturale o paesaggistico, affluenza di persone e accessibilità.  Tra queste anche Lainate che grazie a Villa Litta e al suo Ninfeo può essere considerata a tutti gli effetti città dell’acqua.   

Su ciascuna di queste case, per ricordare ai visitatori di Expo che l’area metropolitana milanese è ricca di luoghi da scoprire, è stato richiamato un luogo speciale e simbolico – per Lainate la Villa appunto – di immediato richiamo. Si tratta di impianti innovativi rispetto ai modelli già diffusi sul territorio milanese. Innanzitutto sono più piccole e più performanti, in grado di dissetare più persone in contemporanea. Offrono la possibilità di rifornirsi anche senza contenitore, come nelle fontanelle tradizionali. 

“Abbiamo scelto la formula del concorso d’idee – ha spiegato Alessandro Russo, presidente del Gruppo CAP – perché abbiamo ricevuto molte richieste da parte dei comuni. Ci è sembrata la maniera migliore per portare dentro Expo le bellezze del nostro territorio. Nello stesso tempo siamo orgogliosi di dire che il nostro impegno non si esaurisce con Expo e che sono i comuni, nostri soci, che potranno utilizzare queste innovative case dell’acqua, più piccole ma più potenti rispetto alle tradizionali”. 

“Il riconoscimento data a Lainate città dell’acqua – commenta il Sindaco Alberto Landonio – ci fa onore. Premia lo sforzo di questi anni dell’Amministrazione sul tema della sensibilizzazione, attraverso gesti concreti, sul tema del risparmio idrico. Penso alla scelta  di adottare la cosiddetta acqua del sindaco nelle mense delle nostre scuole, all’installazione di due case dell’acqua ampiamente apprezzate dai cittadini in città e frazione, alla scelta di utilizzare acqua di prima falda per irrigare i nostri centri sportivi con beneficio non solo economico per le bollette comunali, ma anche per l’ambiente”.

L’installazione di questi impianti produce infatti importanti risparmi dal punto di vista ambientale: ciascuna di queste case è in grado di erogare fino a 7 mila litri di acqua al giorno, equivalenti a quanto contenuto 4 mila e 600 bottiglie di plastica da un litro e mezzo al giorno.

Tradotto in termini impatto sull’ambiente, l’utilizzo di questi impianti permette di non consumare 372 kg di petrolio al giorno e di non immettere in atmosfera diverse sostanze inquinanti, circa 427 kg di anidride carbonica, consumate in fase di produzione di Pet, materiale di cui sono composte le bottiglie d’acqua. 

Finora gli impianti attivi sul sito espositivo hanno tagliato il traguardo del primo milione di litri d’acqua erogati, dimostrando l’ampio gradimento da parte dei visitatori. Un trend destinato a crescere nei prossimi mesi. La casa dell’acqua di Lainate ne ha già erogati oltre 53mila in poco più di un mese. Il ‘trasferimento’ in città è atteso per il 2016.

Ufficio Comunicazioni Comune di Lainate e Villa Litta